È morto Köbi Kuhn

L’ex calciatore e commissario della nazionale rossocrociata Köbi Kuhn è deceduto all’età di 76 anni. Ne ha dato notizia il «Blick».
Nato il 12 ottobre 1943 a Zurigo-Wiedikon, Köbi era il quarto dei cinque figli di Elise e Jakob Kuhn, un falegname.
Kuhn è inoltre stato l’unico calciatore svizzero a rappresentare la Nazionale ai Mondiali sia come giocatore (nel 1966 in Inghilterra) sia come allenatore (nel 2006 in Germania).
Con 137 presenze internazionali, 64 come giocatore e 73 come allenatore, ha probabilmente stabilito un record di partecipazione nella squadra svizzera.
Giocatore emblematico dello Zurigo e della Svizzera, Köbi Kuhn è stato, insieme a Roy Hodgson, l’artigiano del grande rinnovo del calcio elvetico. Dopo essersi occupato della selezione U21 che ha disputato la semifinale dell’Euro 2002 con Bernard Challendes, lo zurighese ha dato un nuovo respiro alla squadra rossocrociata. Nominato alla guida della Svizzera nel 2001 dopo la sfortunata esperienza con Enzo Trossero, ha portato la nazionale alla fase finale dell’Euro 2004 in Portogallo grazie ad un calcio offensivo. E nella campagna internazionale seguente, quella per i Mondiali del 2006, Kuhn riuscì ancora una volta a qualificare la Svizzera dopo il memorabile spareggio contro la Turchia. Kuhn ha lasciato le sue funzioni dopo l’Euro 2008 organizzato da Svizzera e Austria.
Malato da diversi anni, Köbi Kuhn era stato ricoverato in ospedale nel reparto di cure intense il mese scorso per un’infezione polmonare.
