Il retroscena

Ecco perché Granit Xhaka ha scelto il Sunderland

Sarebbe stato il proprietario del club in persona, il giovane miliardario franco-svizzero Kyril Louis-Dreyfus, a convincere il centrocampista e capitano della Nazionale a sposare il progetto
©Gabriele Putzu
Red. Online
04.08.2025 18:45

Un colpo. Anzi, un colpaccio. Non ci sono altri termini per definire l'acquisto di Granit Xhaka da parte del Sunderland neopromosso in Premier League, con tanto di contratto per le prossime tre stagioni. Verosimilmente, si tratta del colpo più importante nella storia del club. Un colpo legato a doppio filo all'azionista di maggioranza, Kyril Louis-Dreyfus. 27 anni, figlio del miliardario Robert Louis-Dreyfus, cresciuto a Zollikon sul lago di Zurigo, secondo il Blick si è speso in prima persona per convincere il centrocampista e capitano della nazionale svizzera ad accettare l'offerta.

Dreyfus junior, dal suo arrivo nel febbraio del 2021, ha fatto non bene, benissimo. All'epoca, infatti, il Sunderland si trovava nella terza serie inglese, la League One, ed era reduce da anni di delusioni sportive. Delusioni raccontate con maestria dalla serie Netflix Sunderland 'Til I Die. Dreyfus, allora 23.enne, era entrato con una partecipazione del 41% e con tanta, tantissima ambizione. I tifosi, duramente provati da una doppia retrocessione, mai avrebbero pensato che un proprietario così giovane, di lì a poco, avrebbe riportato il club in Premier League. E invece, è proprio quello che è successo. Louis-Dreyfus, nel frattempo, ha aumentato la sua partecipazione del 10%: a soli 24 anni, era già l'azionista di maggioranza del club. Nel maggio 2023, di nuovo, ha acquistato un ulteriore 13%, portando la sua quota al 64%, mentre il restante 36% al momento è detenuto da Juan Sartori. L'uomo d'affari uruguaiano, che ha stretti legami con la Svizzera e ha studiato a Losanna, è stato l'uomo che ha inizialmente messo Louis-Dreyfus in contatto con il Sunderland. In totale, Louis-Dreyfus avrebbe investito tra i 20 e i 50 milioni di sterline, ovvero tra i 21,5 e i 54 milioni di franchi svizzeri. La scommessa, verrebbe da dire, è stata ampiamente ripagata.

La promozione del Sunderland in Premier League, ottenuta a maggio nella finale dei playoff a Wembley, ha indubbiamente fatto lievitare il valore del club a diverse centinaia di milioni di franchi svizzeri. Solo in termini di diritti televisivi e di «paracadute» previsto in caso di retrocessione immediata, infatti, il Sunderland dovrebbe ricevere quasi 200 milioni di franchi svizzeri.

Kyril Louis-Dreyfus, la cui fortuna è stimata in due miliardi di sterline (circa 2,15 miliardi di franchi), vede il calcio come qualcosa di più di un semplice investimento finanziario. Il suo legame con il gioco è prima di tutto profondamente emotivo: fa parte della sua storia familiare. Mentre la ricchezza della famiglia Louis-Dreyfus deriva dalla Louis Dreyfus Company, un conglomerato agroindustriale fondato nel 1851 e tuttora di proprietà della famiglia, suo padre Robert Louis-Dreyfus aveva già investito nel mondo del pallone. Miliardario franco-svizzero, è stato proprietario dell'Olympique di Marsiglia dal 1996 fino alla sua morte, avvenuta nel 2009, e ha presieduto anche l'Adidas per molti anni.

Dopo la morte di Robert Louis-Dreyfus per leucemia, all'età di 63 anni, la moglie Margarita ha preso le redini dell'impero di famiglia. Responsabile della gestione e della conservazione di un patrimonio stimato in circa 6 miliardi di euro, Margarita si è assicurata di «trasmettere» questa fortuna ai tre figli. Margarita Louis-Dreyfus ha inizialmente continuato a investire nel Marsiglia, ma ha finito per vendere il club nel 2016 dopo che si è rivelato un disastro finanziario. Ha mantenuto solo una quota di minoranza del 5%. Ha anche venduto la sua quota di maggioranza nel club belga dello Standard de Liège. «La mia famiglia non voleva più sentir parlare di calcio, è un business marcio» aveva detto all'epoca Kyril Louis-Dreyfus. Lui, però, non ha mai condiviso questa visione. E così, ha scelto di unirsi al Sunderland. Anche suo fratello gemello, Maurice, è stato coinvolto: oggi, siede nel consiglio di amministrazione. Ma mentre Maurice sembra destinato a prendere il posto della madre alla guida della Louis Dreyfus Company, Kyril sogna di costruire un vero e proprio impero sportivo.

Alla fine di marzo 2025, Kyril Louis-Dreyfus ha registrato la Bia Sports Group Holdings Ltd in Inghilterra. Oltre alle sue quote nel Sunderland, questa società detiene anche una partecipazione nel campionato mondiale di Supercross, una disciplina derivata dal motocross. Si è anche parlato di una possibile acquisizione del club brasiliano Vasco da Gama. Per quanto riguarda le posizioni strategiche, Louis-Dreyfus si è circondato di professionisti esperti del mondo dello sport. All'età di 27 anni, ogni sua iniziativa sembra essere attentamente pensata e strutturata.

Al Sunderland, Kyril Louis-Dreyfus segue una linea guida chiara. «Vogliamo affidarci ai giovani talenti e avere fiducia in loro» ha dichiarato al Financial Times nel febbraio 2024. Puntare su giocatori più anziani, invece, comporta il rischio di svalutazione. Perché, allora, spingere così tanto per avere Xhaka, classe 1992? Semplice: con la promozione in Premier League, il club aveva bisogno di un grande nome.

In un'intervista a The Athletic, l'ex amministratore delegato Jim Rodwell ha elogiato il metodo Louis-Dreyfus: «Ha sempre voluto costruire con attenzione, facendo crescere il club organicamente». Quando è arrivato al Sunderland, il club non aveva un'unità di reclutamento, né analisti di dati e nemmeno un manager per l'accademia, come ha poi rivelato il proprietario. Insieme al direttore sportivo Kristjaan Speakman, Louis-Dreyfus ha gradualmente colmato queste lacune. Anche l'assunzione dell'allenatore Régis Le Bris all'inizio della scorsa stagione si è rivelata una mossa vincente.

Ma il coinvolgimento di Kyril Louis-Dreyfus nello sport non si limita ai suoi investimenti. Con sede nei pressi di Zurigo, l'imprenditore continua a giocare per la squadra di quarta lega del Seefeld. Quando i suoi impegni lo permettono, va da sé. A Seefeld è percepito come un compagno di squadra semplice e cordiale, ha riferito Bilanz. Il presidente del club ne ha dato conferma al Tages-Anzeiger: «È molto discreto, estremamente gentile e molto disponibile. Se non sai chi è, non lo sospetti nemmeno per un secondo». Louis-Dreyfus parla raramente in pubblico ed è considerato un uomo riservato che ama poco i media. Non ci sono scandali associati a lui. Dal 2021 è sposato con la sua compagna di lunga data, l'austriaca Alexandra Nowikovsky.

Si dice che Kyril Louis-Dreyfus abbia mantenuto i piedi ben saldi a terra, nonostante sia un ultra-ricco. Una caratteristica che lo rende perfettamente compatibile con il Sunderland. Già prima di acquistare il club, parlava di un «progetto a parte», affascinato dal legame unico tra la gente del nord-est dell'Inghilterra e il calcio. Ciò che lo ha colpito in particolare è stato il fervore di oltre 30.000 tifosi in media, anche quando il club militava in terza serie. «Non si può comprare una cosa del genere».

Molti gli hanno confidato che l'intera regione aveva bisogno di un Sunderland forte quanto di un Newcastle forte, il grande rivale locale. «Per anni entrambi i club sono andati male e questo, a mio avviso, ha danneggiato l'intera regione» ha spiegato. Per stare vicino ai tifosi e capirli meglio, Louis-Dreyfus assiste regolarmente alle partite allo stadio. Tuttavia, in qualche occasione si è pure scontrato con la tifoseria locale: durante una partita di coppa contro il Newcastle, il Sunderland ha fatto ridipingere il retro della tribuna degli ospiti con i colori dei rivali. Scatenando le ire dei tifosi, appunto. Kyril Louis-Dreyfus ha ammesso in seguito che l'iniziativa era stata un errore e che ne aveva tratto insegnamento.

Un errore che senza dubbio si può perdonare, visto l'impressionante record che il 27.enne svizzero ha contribuito a costruire negli ultimi quattro anni e mezzo. Una storia di successo che è destinata a raggiungere nuove vette in Premier League, grazie all'ingaggio di Granit Xhaka.