Challenge League

Follia degli ultras bellinzonesi a Losanna, ecco che cosa dice la polizia

Tra i 15 e i 30 tifosi del Bellinzona hanno tentato di entrare in contatto con i giocatori – Il municipale Hildbrand: «Dobbiamo mettere in atto le misure previste dalla Lega Calcio Svizzera e passare ai biglietti individuali»
Ats
28.05.2023 12:42

La sconfitta per 6-0 incassata dall'AC Bellinzona ieri sera a Losanna non è stata digerita dagli ultrà ticinesi: hanno danneggiato gli spogliatoi e il bus dei calciatori e rubato materiale e attrezzature della squadra granata, come riferito dal CdT. La città di Losanna ha sporto denuncia, come del resto il club granata.

I disordini sono scoppiati verso le 20.15 allo stadio della Pontaise, al termine dell'ultima partita stagionale di Challenge League. «Tra i 15 e i 30 tifosi del Bellinzona hanno tentato di entrare in contatto con i giocatori per avere spiegazioni», ha indicato oggi all'agenzia Keystone-ATS un portavoce della polizia di Losanna.

Il gruppo ha spinto e poi abbattuto le barriere metalliche di sicurezza che delimitavano l'area riservata alla squadra ospite. «La polizia è intervenuta e ha dovuto usare lo spray al peperoncino in diverse occasioni».

Nel corso dei disordini è stata rotta una finestra dello stadio, quella degli spogliatoi in cui erano ospitati i calciatori ticinesi. La città di Losanna ha deciso di sporgere denuncia per i danni all'edificio, ha annunciato il municipale Pierre-Antoine Hildbrand, secondo cui «la situazione sta peggiorando in modo insopportabile, weekend dopo weekend».

Il responsabile del dicastero della sicurezza pubblica auspica una presa di posizione più severa nei confronti dei tifosi violenti. «Dobbiamo mettere in atto le misure previste dalla Lega Calcio Svizzera e passare ai biglietti individuali», ha spiegato. «È sconcertante che i tifosi attacchino la loro stessa squadra».

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