Francia-Irlanda non si rifarà

PARIGI/ZURIGO - "Non ci sarà un secondo incontro Francia-Irlanda" a dirlo, questa mattina, la FIFA (la Federazione internazionale Football) che ha così respinto la richiesta avanzata in tal senso dalla Federazione irlandese che giovedì aveva appunto chiesto - appoggiata dal Governo irlandese - di rigiocare il match. Il primo ministro irlandese, Brian Cowen, aveva anche aggiunto di voler discutere il problema con il presidente francese Sarkozy a margine del summit dei capi di Stato europei a Bruxelles.

«Non spetta né al Governo francese né a quello irlandese d'immischiarsi nel funzionamento della federazione internazionale calcio (FIFA)» ha risposto il primo ministro francese François Fillon, ma la ministra dell'Economia, Christine Lagarde, interpellata da RTL, ha evocato stamane l'ipotesi di rigiocare la partita o di cambiare le regole. «La FIFA - ha dichiarato la ministra a RTL - farebbe bene a rivedere le regole in vigore perché, in circostanze simili, potrebbe essere corretto far rigiocare la partita. Sia chiaro: rispettiamo l'arbitro, rispettiamo le regole, ma se le regole sono sbagliate bisogna rimetterle in discussione».

La FIFA, dal canto suo, ha però escluso di far rigiocare la partita. «Il risultato della partita non può essere modificato e la partita non può essere rigiocata. Com'è scritto chiaramente nel regolamento di gioco, durante un incontro le decisioni sono prese dall'arbitro e sono definitive». La Francia è, insomma, qualificata ai Mondiali 2010.