Il caso

Gli insulti razzisti a Romelu Lukaku

Che cosa è successo in coda alla semifinale di Coppa Italia fra Juventus e Inter? Riavvolgiamo il nastro
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Red. Online
05.04.2023 11:34

L'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku è stato bersaglio di «insulti razzisti», martedì sera, da parte dei tifosi della Juventus in occasione dell'andata della semifinale di Coppa Italia (1-1 il risultato).

Il belga, autore del pareggio a tempo scaduto su rigore, è stato in seguito espulso dall'arbitro (somma di ammonizioni) per aver ecceduto nei festeggiamenti del gol. Big Rom, come è soprannominato, aveva mimato il gesto di zittire i tifosi avversari con tanto di dito sulla bocca poco dopo aver insaccato dal dischetto. Riavvolgiamo il nastro: rivolgendosi alla curva della Juve, Lukaku esulta con saluto militare e dito davanti alla bocca. A quel punto, partono chiari e pesantissimi cori discriminatori. Lukaku, inquadrato dalle telecamere, sembra dire «muto muto». L'arbitro tira fuori il secondo giallo e lo espelle, in campo si accende una vera e propria rissa.

«I commenti razzisti fatti dai tifosi della Juventus su Romelu Lukaku sono oltremodo spregevoli e non possono essere accettati» ha dichiarato al riguardo, in un comunicato, Michael Yormark, il presidente di Roc Nation Sports International e cioè dell'agenzia di gestione sportiva che gestisce gli interessi della punta.

E ancora: «Prima, durante e dopo il rigore, è stato oggetto di insulti razzisti ostili e disgustosi. Ha festeggiato nello stesso modo in cui aveva festeggiato i gol in precedenza. Romelu merita le scuse della Juventus. Le autorità italiane dovrebbero sfruttare questa opportunità per combattere il razzismo, invece di punire la vittima».

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, non ha parlato degli insulti a Lukaku nelle interviste post partita. Eppure, secondo la Gazzetta dello sport, i video postati sui social network confermerebbero gli insulti razzisti vomitati addosso all'attaccante belga.

I tifosi bianconeri, va sottolineato, non sono nuovi a questo tipo di «imprese». Nel settembre 2021, per dire, il portiere del Milan e della Francia Mike Maignan era stato oggetto di insulti razzisti durante una partita a Torino proprio contro la Juventus.

Gli episodi di razzismo o antisemitismo sono frequenti negli stadi italiani. Martedì scorso, la Lazio e la Roma sono state sanzionate per il recente comportamento dei loro tifosi, durante il derby di marzo per i laziali e contro la Sampdoria domenica per i giallorossi.

La Lega Serie A, nel frattempo, ha condannato in maniera decisa ogni atto di razzismo e qualsiasi forma di discriminazione. L'Inter, inoltre, in una nota ufficiale, ha ribadito che lo sport e il calcio devono essere portatori non solo di emozioni ma anche di valori condivisi e chiari, lontani dal comportamento visto nella partita di ieri sera.

Ora, beh, si attende di conoscere come il Giudice sportivo interverrà sul caso Lukaku dopo i fatti accaduti. Sono due le situazioni da valutare: la possibile punizione per i tifosi juventini che hanno fatto «buu» razzisti e il cartellino giallo ricevuto da Lukaku per la sua esultanza.

Per quanto riguarda la prima questione, il comportamento dei tifosi della Juventus verrà valutato in base al referto dell'arbitro Massa e al rapporto degli ispettori che erano in campo. In base alle informazioni raccolte, il Giudice sportivo deciderà se sanzionare o meno i tifosi o se invece chiedere alla Procura un'ulteriore indagine. Il dispositivo giudiziario sarà reso noto domani.

Per quanto riguarda il secondo fronte, il cartellino giallo ricevuto da Big Rom, l'Inter sta cercando di far valere il precedente Lookman dell'Atalanta, che ricevette lo stesso cartellino per un'esultanza provocatoria contro l'Udinese il 9 ottobre. La società nerazzurra, interpretando il gesto dell'attaccante belga come semplice festeggiamento, sostiene che il cartellino giallo non sia stato giustificato. Tuttavia, anche se la situazione viene interpretata in maniera diversa, l'ammonizione a Lookman fu registrata e, secondo il Codice di giustizia sportiva, l'espulsione porta all'automatica squalifica per una partita.