Grgic emerge su tutti, Mahou si ferma

Incolpevole sui due gol, gioca una partita sufficiente, senza dover compiere gli straordinari. Anzi.

Prestazione senza infamia e senza lode, per quanto condita con la consueta spinta.

Al contrario del suo compagno di reparto, bene nel primo tempo, ma un po’ caotico nella ripresa.

Segue l’uomo sbagliato e Ayé - che avrebbe dovuto marcare - trova l’1-0. Si riprende decisamente dopo la pausa.

Lascia il campo già al 21’, complice l’ennesimo fastidio muscolare in grado di insinuarsi nello spogliatoio.

Una spanna sopra gli altri. E non solo per la splendida punizione che vale il pareggio provvisorio.

Non convince sia in impostazione, sia in interdizione.

Un paio di guizzi, ma pure tante imprecisioni.

Idem come sopra. Insomma, uno o due passi indietro rispetto alle ultime, convincenti uscite.

Ha gravi colpe sul gol che regala la vittoria al Servette: doveva aiutare Marques, e invece lascia scappare Srdanovic. Getta al vento pure diverse ripartenze interessanti.

L’uomo mascherato finisce per vedere raramente palla e porta avversaria.

Non si risparmia, badando soprattutto alla fase difensiva.

Il peggiore, poiché spreca clamorosamente il colpo del kappaò con il risultato ancora bloccato sull’1-1.

Mezz’ora da fantasma.

Alla sua squadra non manca la personalità, ma la cura dei dettagli e la qualità in panchina.