Il Blick a gamba tesa sulla Nati: “La cronologia dell'orrore”

ZURIGO - Il polverone delle polemiche attorno alla Nazionale svizzera di calcio non accenna a placarsi, anzi. Le dimissioni in seno all'ASF di Miescher (vedi Suggeriti) non sono bastate a stemperare gli animi e oggi il Blick dedica un ampio spazio alle vicissitudini della "Nati", titolando con un laconico "il verbale degli orrori".
Il giornale zurighese ha stilato una cronologia dell'estate rossocrociata. Dai fulmini sopra il ritiro luganese, sino al benservito a Behrami, il caporedattore Andreas Böni ripercorre i passi falsi della Federazione e della squadra definita come "la migliore di tutti i tempi" prima del torneo russo e ora nel caos.
Sotto la lente evidentemente, ancora una volta, la gestione dei casi Xhaka e Shaqiri e la loro esultanza "politica" durante Svizzera-Serbia, ma non solo. Böni solleva dubbi sulla scarsa professionalità di alcuni aspetti, come i metodi comunicativi di Petkovic, nonché i frequenti avvistamenti di Lara Gut nell'hotel dei giocatori, per esempio a poche ore dal match con la Costa Rica. Amara ciliegina finale della avventura russa, le dichiarazioni del segretario generale sulla doppia cittadinanza, prima ovviamente di quanto successo pochi giorni fa, con lo sfogo di Valon Behrami.