Calcio

Il futuro dell'AC Bellinzona parla (forse) colombiano

Il club della capitale nelle prossime ore potrebbe essere ceduto a una società di Bogotà – Il patron Pablo Bentancur intende vendere il 100% del pacchetto azionario – Gli acquirenti sono attesi in Svizzera lunedì
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
14.06.2025 08:30

Ci siamo, forse. L'ACB è pronto a passare di mano. Non a un gruppo svizzero tedesco. Né a uno turco o spagnolo. E nemmeno a una cordata di Dubai. Ma – udite udite – a una società di Bogotà, il cui numero uno è il presidente e rappresentante legale di un club colombiano di serie A, il Llaneros FC, fondato nel 2012 e che gioca in uno stadio che può accogliere fino a 15.000 spettatori. 

L'attuale patron e consulente sportivo dei granata Pablo Bentancur intende vendere il 100% del pacchetto azionario, come abbiamo appreso. Il 40% entro la fine del corrente mese e il restante 60% entro un anno. Bocche cucite sull'ammontare della transazione che, stando a nostre informazioni, dovrebbe essere in ogni modo compresa tra i 2 e i 4 milioni di franchi.

L'accordo sembra davvero a un passo. Tanto che lunedì giungeranno in Svizzera degli emissari della società colombiana (il cui sodalizio ha per stemma un cavallo e i colori delle maglie sono il bianco e il nero) per sbrigare le ultime pratiche. E per la fatidica e simbolica stretta di mano che dovrebbe sancire il definitivo passaggio dell'ACB a una nuova proprietà. 

Molti, al momento, gli interrogativi, come è logico che sia. Il presidente Brenno Martignoni Polti rimarrà al timone? La squadra sarà ancora allenata da Giuseppe Sannino? Da quali giocatori sarà composta la rosa che fra poco più di un mese dovrà scendere in campo? I tifosi granata nelle ultime settimane – dopo aver ottenuto, sudando, l'agognata licenza per la Challenge League in seconda istanza – si sono posti numerose domande. E altre non tarderanno ad arrivare, ne siamo sicuri.