Il Lugano cade anche a Berna

La squadra di Mattia Croci-Torti è arrivata a Berna con i migliori propositi ma dopo pochi minuti di gioco era già sotto di un gol. Poi, la reazione immediata e la rete di Marques, seguita da un primo tempo decisamente all’altezza ma chiuso, però, solamente sull’1-1. La ripresa, invece, è tutta a tinte giallonere. A Berna si impongono i padroni di casa per 3-1.
Primo tempo
I primi problemi del Lugano vengono causati da Belhadj, che perde palla a due riprese in maniera sciagurata. All’8’ permette a Bedia di concludere dai 20 metri ma la sfera viene fortunatamente deviata e sibila a lato, alla sinistra di Saipi. Poco dopo, però, l’altro errore del centrocampista bianconero porta Doumbia a intervenire in modo scomposto sempre su Bedia: dal dischetto ci va lo stesso numero 29 che trasforma. Il gioco riparte e i bianconeri trovano incredibilmente l’immediato pareggio. Saipi con un lungo rinvio pesca Marques, il terzino sinistro riesce ad andare per due volte al tiro e la seconda conclusione è vincente: al 12’ è 1-1. Al 21’ gli uomini di Croci-Torti vanno vicinissimi al gol del vantaggio con Bislimi, che colpisce il palo al termine di una carambola partita da un tiro di Dos Santos sporcato e dal mancato tap-in di Duville-Parsemain. Al 28’ Bislimi sciupa un’altra grossa occasione, colpendo male di testa un cross al bacio di Grgic. Alla mezz’ora di gioco tornano a farsi pericolosi i padroni di casa, questa volta con Virginius che però non sorprende un attento Saipi. Al 37’, nuovamente dalla corsia sinistra, il Lugano si rende pericoloso, ma Belhdaj (ben servito da Grgic) conclude troppo debolmente per spaventare Keller. Allo scadere della prima frazione Dos Santos recupera un pallone interessante, purtroppo, però, il contropiede da lui condotto non viene finalizzato né da Bislimi né da Steffen.
Secondo tempo
Lo Young Boys parte forte a inizio ripresa e al 48’ trova già la via del ritrovato vantaggio con Fassnacht, che con un’inzuccata sfrutta alla perfezione il suggerimento del giovanissimo terzino sinistro Mambwa (classe 2008). Il Lugano fatica a riproporsi dalle parti di Keller, con l’YB che controlla il match e al 68’ si crea un’opportunità con Bedia, che però non riesce a capitalizzare il suggerimento di Hadjam. Al 73’ i gialloneri sfiorano il punto del 3-1 con una punizione di Gigovic, che dopo una deviazione fortuita di El Wafi si infrange contro la traversa. Un paio di minuti dopo è Colley, appena subentrato, a impegnare Saipi. All’80’ i bernesi trovano la terza rete di giornata con Bedia che sfrutta un clamoroso appoggio sbagliato da Pihlström per involarsi e battere l’estremo difensore bianconero. L’ultimo squillo arriva da Pihlström, che allo scadere colpisce la traversa.
Il tabellino
Young Boys-Lugano 3-1 (1-1)
Reti: 11’ Bedia (rigore) 1-0; 12’ Marques 1-1; 48’ Fassnacht 2-1; 80’ Bedia 3-1.
Spettatori: 27.086.
Arbitro: Lukas Fähndrich.
Young Boys: Keller; Janko, Zoukrou, Benito, Mambwa (60’ Hadjam); Raveloson (76’ Lauper), Gigovic; Virginius (60’ Pech), Fassnacht (76’ Colley), Monteiro (85’ Tsimba); Bedia.
Lugano: Saipi; Doumbia, Mai, El Wafi, Marques (70’ Alioski); Belhadj (70’ Bottani), Grgic; Steffen (84’ Behrens), Bislimi, Dos Santos (58’ Pihlström); Duville-Parsemain (58’ Koutsias).
Ammoniti: 9’ Doumbia.
Note: Lugano senza Mahou, Kelvin, Kendouci e Zanotti (infortunati). Young Boys senza Fernandes (squalificato); Wüthrich, Conte, Seiler (infortunati); Elia, Marzino e Von Ballmoos (non convocati). Al 21’ palo del Lugano; al 73’ traversa dello Young Boys. Al 90+5’ traversa del Lugano.