Il Napoli è campione d'Italia

Il Napoli è campione d'Italia, per la quarta volta nella sua storia. Non sono bastati due gol e un partita da 11 uomini contro 10 all'Inter. La serata della resa dei conti incorona i partenopei, che nel match contro il Cagliari si portano a casa lo scudetto.

L'Inter era passata avanti al Sinigaglia al 20', con un gol di De Vrij. Ma al 42' lo stadio Diego Armando Maradona – che per una ventina di minuti aveva temuto i nerazzurri – è esploso per la rete di McTominay in semi-rovesciata. Nel frattempo, dall'altra parte d'Italia il Como è rimasto in 10 per l'espulsione di Reina (amaro addio al calcio per il portiere spagnolo).

Al 51' gol praticamente in contemporanea al nord e al sud. Ma è il raddoppio da parte di Lukaku quello veramente importante in questa serata. Il belga ha preso palla da metà campo, si è liberato di due avversari, ha superato prima Mina e poi Adopo e ha liberato il mancino al momento giusto. Per i tifosi napoletani è fatta. Il raddoppio nerazzurro è invece opera di Correa.

Lukaku, sostituito al 75', ha ricevuto l'affetto dei tifosi, tutti in piedi al Maradona. Poi lo stadio ha dimenticato le scaramanzie e ha incominciato a cantare. La partita è finita 2-0.

A Napoli, completamente azzurra ormai da giorni, può davvero iniziare la festa. Dire che Piazza del Plebiscito – dove è stato istallato un maxi schermo – è gremita è dire poco. Fuori dallo stadio fumogeni, fuochi d'artificio, una bolgia pazzesca.