Il montepremi

Il passaggio del turno? Alla fine è anche una questione di soldi

La fase a gironi di Europa League garantisce una quota di partenza di 3,63 milioni di euro
© Ti-Press / Samuel Golay
Massimo Solari
24.08.2023 06:00

Il prestigio. E, soprattutto, l’ennesima tappa di uno sviluppo sportivo. Il Lugano insegue entrambi gli obiettivi. Già. Superare l’Union Saint-Gilloise e accedere alla fase a gironi di Europa League, tuttavia, è anche una questione di soldi. Non pochi, per altro. Se il Lugano riuscisse ad avere la meglio sui belgi, intascherebbe 3,63 milioni di euro. Una quota di partenza, questa, che l’UEFA girerebbe al club in due tranche: un acconto di 3,4 milioni e un saldo di 230 mila euro. Calcolatrice alla mano, una somma con cui coprire quantomeno i costi, a maggior ragione considerate le trasferte obbligate a Ginevra e Zurigo per le partite casalinghe. E, va da sé, l’affitto dei rispettivi stadi. Fallire i playoff, in questo senso, significherebbe ritrovarsi a fare i conti con margini minori. Certo, sarebbe comunque Europa, grazie ai gironi di Conference League. Gli introiti di base garantiti dalla terza competizione continentale si fermano però a 2,94 milioni di euro. 2,8 milioni subito e 140 mila in un secondo momento.

I veri affari, sul campo e a livello contabile, passeranno in ogni caso dai risultati autunnali di Sabbatini e compagni. Vittorie e pareggi, nel quadro delle sei sfide della fase a gironi, valgono altri introiti. Anche qui tutto fuorché trascurabili. Conquistare 3 punti in Europa League, per dire, vale 630 mila euro. Con un pareggio se ne guadagnano invece 210 mila. Il primo posto di gruppo offre un bonus di 1,1 milioni, il secondo di 550 mila. Non solo. Qualificarsi agli spareggi - i sedicesimi di finale se vogliamo - porterebbe nelle casse bianconere altri 500 mila euro. In caso di ottavi diretti si arriverebbe addirittura a 1,2 milioni.

La Conference League promette ricavi leggermente inferiori. Ogni successo nella fase a gironi si tramuterebbe in 500 mila euro di entrate, mentre con un pareggio ci si assicurerebbe almeno 166 mila euro. I vincitori dei gironi beneficeranno di un premio di 650 mila euro ciascuno, mentre i secondi classificati di 325 mila. Il conseguente accesso agli spareggi o agli ottavi si tradurrebbe rispettivamente in un assegno di 300 mila e 600 mila euro.

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