Euro2025

Inghilterra contro Spagna per l’Euro dei record

Domani al St. Jakob-Park le «Leonesse» e le iberiche si contendono la finale - Le regine in carica cercano vendetta, la Roja punta al trittico
Chloe Kelly ha regalato la finale all’Inghilterra con un gol all’ultimo respiro. © Ap/Martin Meissner
Maddalena Buila
26.07.2025 06:00

In fondo era la finale che ci aspettava. In cui si sperava, anche. Le due squadre più in forma del momento sono arrivate all’ultimo traguardo. Manca un solo «piccolo» passo per raggiungere la gloria. Ce la facesse l’Inghilterra, terrebbe stretto il suo scettro di campionessa d’Europa. E, forse ancora più importante, assaporerebbe il dolce gusto della rivincita dopo la cocente delusione subita al Mondiale in Australia e Nuova Zelanda del 2023. S’imponesse la Spagna, invece, decreterebbe il suo dominio assoluto dopo l’appena citata Coppa del Mondo e la Nations League del 2024. La finalissima di Euro2025 di domani alle 18.00 al St. Jakob-Park è lanciata. Ma in che condizioni ci arrivano le due squadre? Chi è la favorita? Facciamo un po’ di chiarezza.

Tra forma fisica e mentale

Le «Leonesse», appunto, scenderanno in campo con fame di vendetta. Due anni fa dovettero infatti inchinarsi alla Roja all’ultimo atto della rassegna mondiale, versando lacrime amare. Da lì in poi incrociarono ancora il destino delle iberiche, vincendo una volta e perdendo il match cronologicamente più recente. Il 3 giugno vennero sconfitte dalle ragazze di Tomé per 2-1. Le statistiche, ad ogni modo, sorridono alle inglesi, cadute sotto i colpi della Spagna appena 5 volte su un totale di 19 incontri. Il problema, tuttavia, è sempre lo stesso. È anche quello per cui, nonostante la storia e i numeri le strizzassero l’occhio, la Germania ha dovuto salutare l’Europeo allo stadio delle semifinali. Bonmatí e compagne sono incredibili. Il loro percorso nel torneo rossocrociato è stato pressoché intonso. Solo contro le tedesche hanno vacillato un po’, ma anche in occasione di quel match non hanno mai davvero dato l’impressione che non avessero più il destino nelle loro mani. L’Inghilterra, al contrario, ha spesso flirtato con il pericolo. Se non fosse stato per il gol di Michelle Agyemang al 96’ della semifinale contro l’Italia - quando i minuti di recupero erano sette -, a quest’ora staremmo raccontando di una finale ben diversa. Il rigore sbagliato di Kelly e il conseguente rimbalzo messo in rete dalla stessa Chloe, hanno inoltre fatto storcere il naso a parecchi, infastiditi dal fatto che il VAR non fosse intervenuto rivedendo la decisione dell’arbitra croata Martincic.

Se l’Euro piace a tutti

Su una cosa, ad ogni modo, sono tutti d’accordo. Sarà un ultimo atto brillante. «Sarà incredibile», ha detto l’ex attaccante inglese Ellen White, membro della squadra che sconfisse la Germania nella finale casalinga di Euro2022. Anche perché «è una partita secca - ha aggiunto la capocannoniera delle “Leonesse” -. Se è il giorno dell’Inghilterra, può battere chiunque. Se è il giorno della Spagna, può battere chiunque. Ecco perché sarà un incontro fantastico. Non vedo l’ora di assistervi».

Ennesimo sold-out

E saranno fortunati coloro che, dal vivo, potranno esserci. La UEFA ha infatti già fatto sapere da qualche giorno che per la finalissima i biglietti sono andati a ruba, come era d’altronde già successo in occasione di tutte le partite della fase a eliminazione diretta. Tutti hanno voluto prendere parte alla festa di Euro2025. La manifestazione dei record e delle statistiche riscritte e riviste al rialzo. Ieri è arrivata l’ennesima notizia a tal proposito. Ecco altre cifre da primato: i quarti di finale hanno registrato la migliore affluenza di sempre, con 112.535 spettatori. Il match tra Spagna e Svizzera a Berna (29.734 presenti) e quello tra Francia e Germania a Basilea (34.128) sono state le partite più seguite. Quest’ultima è stato anche il quarto di finale di un Europeo femminile con il maggior numero di spettatori che non coinvolge la nazione ospitante. «Euro2025 ha segnato una pietra miliare nell’evoluzione del calcio femminile. Con una partecipazione da record, una copertura mediatica eccezionale e un interesse globale senza precedenti. Il torneo ha catturato l’attenzione del mondo. Il successo della manifestazione dimostra anche il nostro continuo e significativo investimento nel gioco femminile, che riflette il nostro impegno a lungo termine per la sua crescita. E questo è solo l'inizio», ha detto soddisfatto il presente della UEFA Aleksander Ceferin.

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