Interrotta Lugano - San Gallo

Le forti precipitazioni hanno costretto l'arbitro Amhof a decretare la fine dell'incontro dopo i primi 45' - I bianconeri erano in vantaggio per 1-0
Red. Online
29.07.2017 20:23

LUGANO - L'incontro valido per la seconda giornata di Super League, la prima a Cornaredo, tra il Lugano e il San Gallo è stata interrotta dopo il primo tempo. I bianconeri erano in vantaggio per 1-0,  grazie alle rete realizzata da Dragan Mihajlovic al 33'. Da regolamento, tuttavia, quando si rigiocherà si riprenderà dallo 0-0. La partita sarà verosimilmente recuperata o il 16 o il 23 agosto.

Le forti precipitazioni dovute al temporale che si è abbattuto su Lugano proprio in concomitanza con l'inizio dell'incontro hanno infatti costretto l'arbitro Sascha Amhof, di ritorno dagli spogliatoi dopo la pausa e dopo un ultimo test, a decretare la fine dell'incontro.

Alcuni protagonisti si sono comunque presentati davanti ai microfoni e ai taccuini della stampa per commentare quanto visto nel primo tempo. L'arbitro Amhof ha spiegato il perché della decisione di interrompere la partita.

Sereno il presidente Angelo Renzetti: "Abbiamo mostrato un buon calcio, stavamo vincendo meritatamente, ma credo che l'interruzione sia giusta.. Non ai poteva andare avanti. Anche perché avevamo tutto da perdere. La partita si sarebbe trasformata in una battaglia fisica e noi non siamo fatti per questo. Cerchiamo di restare positivi, al di là del rammarico. La squadra ha giocato molto bene, inizia a vedersi la mano dell'allenatore. Non mi dispiacerebbe recuperare questa gara più in là, con un organico più completo".

D'avviso diverso, sulla data migliore per rigiocare la sfida con il San Gallo, è Pierluigi Tami: "Il calendario è davvero pieno, non si può andare troppo in là. Per me l'ideale sarebbe martedì 1. agosto, ma è festa nazionale e non possiamo lavorare", dice con ironia il tecnico bianconero. Il mister si sofferma poi sulla prestazione dei suoi e sulla decisione dell'arbitro: "Ho visto un Lugano a tratti spettacolare, è stato un grande primo tempo e da questo dobbiamo ripartire. Penso che il pubblico si sia divertito. Peccato, la squadra era veramente carica, ma accettiamo il verdetto, anche se non di buon grado. Dobbiamo restare sereni e concentrati sul prossimo avversario pensando a come potremo ripresentare questo tipo di calcio".

L'arbitro, Sascha Amhof: "Non si poteva continuare in quelle condizioni. La palla non rotolava più, per i calciatori era difficile muoversi, gestire i duelli uno contro uno e controllare il pallone. Lo si è visto molto bene negli ultimi minuti del primo tempo. Il regolamento in Svizzera dice di aspettare mezz'ora. Lo abbiamo fatto, prolungando la pausa di un quarto d'ora. Abbiamo spiegato la decisione alle due squadre e hanno capito. Anche il Lugano l'ha accettata senza reclamare. Quello che succederà ora non dipende più da me".

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