Jonas Omlin fra Lugano e Nazionale

Il portiere del Basilea è alla sua prima convocazione: ai tempi del Lucerna venne corteggiato dai bianconeri di Angelo Renzetti - Intanto Embolo si ferma
Marcello Pelizzari
12.11.2018 14:20

LUGANO - Jonas Omlin sorride. Ciuffo da attore consumato, il portiere del Basilea mostra con orgoglio la tuta della nazionale rossocrociata. Per lui Villa Sassa è una novità assoluta. Chiamato all'ultimo per sostituire l'infortunato Roman Bürki, l'ex Lucerna è alla sua prima convocazione nella selezione maggiore. "Cercherò di sfruttare al massimo questa settimana" afferma il diretto interessato, 24 anni e 190 centimetri di altezza.

Nato a Sarnen, Omlin è cresciuto nelle giovanili del Lucerna. Quindi la classica gavetta fra Kriens e Le Mont prima di rientrare alla Swissporarena, dove ha spodestato sua maestà Zibung dai pali attirando l'attenzione del Basilea. Con i renani è reduce dalla sconfitta rocambolesca di Thun, fra sviste arbitrali e rimonte. "La delusione per quella sconfitta domenica era davvero tanta" dice Omlin. "Poi però ho ricevuto una telefonata di Patrick Foletti, l'allenatore dei portieri in seno alla Svizzera. Mi ha comunicato che avrei fatto parte dei convocati per l'amichevole con il Qatar e la sfida di Nations League contro il Belgio".

Omlin vivrà questi giorni come se fossero un "bonus", volendo usare le sue parole. "Ho sempre seguito la Svizzera, come ogni connazionale. Da piccolo collezionavo le figurine Panini dei Mondiali. Vestire questa maglia era e rimane un sogno. Negli ultimi due anni la mia carriera ha preso una piega incredibile. Non credevo di arrivare fino a qui. Diciamo però che la scelta di sposare il Basilea ha accelerato il mio processo di avvicinamento con la Nazionale. Sommer? Non lo conosco personalmente.

Finora l'ho sempre visto alla televisione. Approfitterò di questa settimana per allenarmi con lui e imparare ogni cosa. Lo stesso vale per gli altri portieri. Quella svizzera è una scuola davvero notevole per quanto riguarda il nostro ruolo". Omlin e Lugano in un certo senso sono legati. Al termine della stagione 2016-17, che i bianconeri conclusero al terzo posto sinonimo di qualificazione ai gironi di Europa League, il presidente Renzetti cercò di accaparrarsi il portiere allora al Lucerna. "È vero, il Lugano si fece avanti facendo un'offerta concreta a me e al Lucerna. Ma io ero appena diventato titolare alla Swissporarena, all'epoca mi sembrava che rimanere dov'ero fosse la cosa migliore".

Intanto, cattive notizie per quanto riguarda Breel Embolo: l'attaccante rossocrociato deve dare forfait in vista delle due partite con la Svizzera in quanto ha subito una frattura al piede sinistro. L'ex Basilea si sottoporrà a degli esami a Lugano. "Gli auguro una pronta guarigione, peccato non possa essere con noi, vedrò se convocare un sostituto", queste le parole di Petkovic.