«L'1-7 contro i maschi U15? Non importava il risultato»

L’Euro femminile si avvicina a passi da gigante e la Svizzera, padrona di casa, vuole farsi trovare pronta per l’esordio ufficiale di mercoledì 2 luglio contro la Norvegia. Domani sera le rossocrociate disputeranno la loro ultima partita di preparazione: alle ore 18.00 a Winterthur, contro la Cechia, la squadra di Pia Sundhage cercherà di porre fine alla sua serie di sconfitte e di generare un po’ di euforia. Le elvetiche sono in attesa di una vittoria da otto gare. In Nations League non si sono comportate bene, rimediando la retrocessione dalla Lega A. Non solo i risultati sono stati deludenti, ma anche le prestazioni hanno spesso lasciato a desiderare. E per l’esperta allenatrice svedese non sono mancate le critiche.
Pane per i detrattori
La sconfitta per 7-1 in un’amichevole non ufficiale contro la U15 maschile dell’FC Lucerna ha offerto ulteriori spunti ai detrattori di Pia Sundhage. Il pesante k.o., che non avrebbe dovuto essere reso pubblico, ha fatto scalpore dopo la pubblicazione di un post da parte di un giovane giocatore lucernese. L’eco ha superato i confini nazionali, tant’è che ne ha scritto anche la Gazzetta dello Sport. «Ma io sono soddisfatto di quella partita», ha dichiarato ieri Sundhage in conferenza stampa a San Gallo. «Abbiamo provato alcune cose. Il risultato non era importante. Lo sarà invece quello contro la Cechia, nella nostra ultima amichevole. Dobbiamo segnare dei gol. Più alte andremo a recuperare il pallone, più facile sarà poi buttarlo in rete». Per il momento, l’allenatrice rossocrociata vuole attenersi alla sua formazione classica: il 3-5-2. Perché è «testarda», come dice lei stessa, e perché rimane convinta della validità del sistema.
Chi gioca in porta?
Pia Sundhage non ha rivelato le sue intenzioni riguardo al portiere: «Lo vedrete giovedì». Lo scorso autunno, l’selezionatrice aveva scelto Elvira Herzog come numero 1. Dopo una serie di errori, Livia Peng ha preso il suo posto tra i pali nelle ultime due partite. «Chiunque sarà in porta, avrà piena fiducia da parte di tutta la squadra», ha detto Nadine Riesen. La 25.enne giocatrice dell’Eintracht Francoforte è una pedina preziosa della difesa elvetica e contro la Cechia si appresta a giocare la sua trentesima partita internazionale: «Vogliamo offrire qualcosa di bello agli spettatori e dare il massimo in campo». Anche Luana Bühler e Lia Wälti, recentemente infortunate, saranno entrambe della partita. Ieri hanno preso regolarmente parte all’allenamento di rifinitura.