La Juve e le finali nei tribunali sportivi

La squadra è fuori dall'Europa per la sconfitta di Siviglia, il club si gioca invece le sue due finali nei tribunali sportivi. E anche qui la strada appare tutta in salita. La Juventus ha infatti ricevuto il deferimento anche per il secondo filone di indagine aperto dalla procura Figc, quello della cosiddetta "manovra stipendi". Un atto che apre un nuovo processo sportivo, che prevedibilmente sarà a metà giugno, e addensa nuove nuvole. Prima di allora la Juve dovrà difendersi, lunedì prossimo, davanti al tribunale d'appello federale che in nuova composizione dovrà rimodulare la sanzione del processo plusvalenze, come ha indicato il Collegio di Garanzia. La Cassazione dello sport ha confermato la colpevolezza di Agnelli e tutti i principali dirigenti della gestione passata, per mancata lealtà sportiva, ma ha chiesto di definire meglio i ruoli dei dirigenti senza delega per capire quanto abbiano pesato sul -15, poi sospeso. Lunedì la corte d'appello rimodulerà insomma la sanzione, e si capirà quanto sarà afflittiva: stante la classifica attuale (e prima della giornata che si chiuderà lunedì con Roma-Salernitana ed Empoli-Juve) basterebbe un -11 per rigettare indietro in classifica i bianconeri fuori dalle coppe, e un -9 per uscire dalla zona Champions, ma con ancora due giornate da giocare. Ogni scenario è aperto, ed influirà sul nuovo processo che dovrà affrontare il primo grado a giugno.