La Nati si affida di nuovo a Xhaka, la new entry è Manzambi
La rosa della Nazionale maschile per le partite internazionali di inizio giugno in Nord America rimane sostanzialmente invariata rispetto alla prima convocazione di marzo. Lo comunica l'Associazione Svizzera di Football (ASF). Tra gli altri, tornano due giocatori di spicco come il capitano Granit Xhaka e Manuel Akanji. L'unico esordiente nella lista di 26 nomi è Johan Manzambi.
Oltre a Xhaka, che a marzo è diventato padre per la terza volta, e Akanji, ormai recuperato dall’infortunio, sono stati convocati anche Nico Elvedi, Ulisses Garcia, Ardon Jashari, Marvin Keller e Silvan Widmer, cinque giocatori che per vari motivi non erano stati in rosa di recente.
Johan Manzambi, che ha debuttato nella nazionale Under 21 nel marzo 2025, è stato convocato per la prima volta in Nazionale maggiore anche grazie alle due reti e ai due assist realizzati in undici partite di campionato con l'SC Freiburg. «A 19 anni Johan gioca in Bundesliga ed è già uno dei giocatori più importanti della sua squadra. È versatile in attacco e quindi molto interessante per noi», afferma il commissario tecnico Murat Yakin.
Yakin ha volutamente rinunciato a sperimentare troppi nuovi giocatori. «Con questa convocazione abbiamo gettato le basi per l'autunno. Il nucleo della squadra è definito, 17 giocatori hanno già partecipato agli Europei 2024. Negli Stati Uniti avremo un'ultima occasione per testare la squadra e chiarire alcuni punti ancora in sospeso».
La nazionale maschile disputerà due partite internazionali in Nord America. Sabato 7 giugno, alle 22:00 ora svizzera, la squadra di Murat Yakin affronterà il Messico a Salt Lake City. Il secondo avversario saranno gli Stati Uniti, mercoledì 11 giugno alle 02:07 ora svizzera a Nashville.
«Sfrutteremo il viaggio e il ritiro anche per rafforzare ulteriormente il nostro spirito di squadra. Siamo un gruppo affiatato e abbiamo un grande obiettivo davanti a noi: tornare oltreoceano tra un anno e rappresentare il nostro Paese ai Mondiali», ha concluso Yakin.