Calcio

La Svizzera si riscatta e batte il Portogallo

Dopo tre battute d’arresto consecutive, a Ginevra la selezione di Murat Yakin supera 1-0 i lusitani – Decisivo il gol firmato da Haris Seferovic, andato in rete già al primo minuto
© JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Red. Sport
12.06.2022 22:43

Ci sono voluti sei tentativi, ma alla fine la Svizzera è riuscita a trovare il primo successo del suo 2022. Per riuscirci, la selezione di Murat Yakin ha dovuto attendere la quarta giornata di Nations League, che a Ginevra la vedeva opposta al Portogallo. I rossocrociati, chiamati a riscattare il doloroso 4-0 rimediato pochi giorni fa a Lisbona per poter continuare a sperare di agguantare la salvezza nella Lega A, non hanno fallito il loro obiettivo. E anzi, dopo tre battute d’arresto consecutive e in buona parte poco convincenti, hanno mostrato un volto decisamente più promettente. Fin dal calcio d’inizio, in effetti. Considerando che il gol che di fatto ha deciso il match, firmato da Haris Seferovic, è caduto già al primo minuto. L’attaccante del Benfica, galvanizzato dall’eccellente cameo nella precedente sfida contro la Spagna, si è fatto trovare pronto nell’area di rigore lusitana. Dove, con freddezza, ha raccolto di testa un ottimo traversone di Widmer, superando Rui Patricio.

Il primo tempo, acceso e divertente, è poi proseguito con le due compagini che si sono scambiate una serie di colpi importanti ma mai letali, avvicinandosi soltanto alla rete. La Svizzera, al 12’, si è vista assegnare un rigore per un fallo di mano di Mendes, revocato però in un secondo momento dall’arbitro croato Fran Jović, a causa di un precedente fallo di Elvedi su André Silva. Una manciata di minuti più tardi, invece, Leao si è visto annullare un gol poiché in posizione di fuorigioco.

Nella ripresa il Portogallo ha poi definitivamente preso in mano le redini del confronto, mettendo grande pressione sulla porta rossocrociata. Jonas Omlin, schierato tra i pali da Yakin al posto di Sommer, ha però retto molto bene l’urto degli ospiti. Ergendosi a miglior giocatore del confronto e proteggendo la sua imbattibilità con una serie di interventi decisivi sui vari Leao, Vitinha, André Silva, Bernardo Silva e Pepe. La Svizzera, nonostante l’affanno, si è così finalmente sbloccata. Recuperando nel contempo tre punti alla Repubblica Ceca, sconfitta dalla Spagna. A settembre, quando andranno in scena le ultime due giornate proprio contro iberici e cechi, gli elvetici avranno dunque la possibilità di raddrizzare un cammino partito in salita. Andando alla ricerca di una salvezza che, fino a qualche giorno fa, sembrava ormai quasi del tutto insperata.