La Svizzera si sblocca: ecco i primi tre punti

Serviva una vittoria. E vittoria è stata. Sì, al Wankdorf la Svizzera ha finalmente trovato i suoi primi tre punti - tanto agognati quanto necessari - dell’Europeo femminile casalingo. Di fronte a uno stadio ancora più infuocato che a Basilea, le ragazze di Pia Sundhage si sono imposte contro l’Islanda per 2-0 e sono ora pienamente in corsa per passare la fase a gironi. La lotta per centrare i quarti si preannuncia appassionante e avvincente. Il match del Tourbillon tra Norvegia e Finlandia, infatti, è finito 2-1 a favore della selezione di Gemma Grainger. La classifica del gruppo A vede quindi quest’ultima capeggiare con 6 punti, la Finlandia e la Svizzera seguono a 3. Chiude a zero l’Islanda, che è dunque la prima eliminata di Euro2025.
Tifo ancor più intenso
Anche a questo giro, suggerivamo, il pubblico presentatosi nella Capitale è stato incredibile. Le rossocrociate sono state spinte dal tifo su ogni azione. Supporto che ha sicuramente dato una mano. Perché sulla carta l’Islanda era un avversario abbordabile per le elvetiche, ma se c’è una cosa che alle squadre nordiche riesce molto bene, è quella di non mollare mai. E invece la Svizzera è riuscita a disinnescare l’avversario. L’unico vero pericolo inscenato dalle ragazze di Halldorsson è stato l’incrocio dei pali scheggiato dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Elvetiche che si sono nuovamente presentate in campo super aggressive. Il problema, per lungo periodo, è stato il gol. Rete finalmente giunta al 30’, ma poi annullata per un - più che dubbio - fallo in area di Fölmli. E quando il match sembrava andare nella direzione di un pareggio a porte inviolate, una monumentale Reuteler ha fatto esplodere il Wankdorf. A sancire il risultato ci ha pensato Pilgrim.
Un reparto rivisto
Una vittoria trovata anche grazie all’impronta di Sundhage, che rispetto al match d’apertura contro la Norvegia, ha cambiato parecchio. L’undici titolare di questa sera presentava tre modifiche se paragonato a quello schierato all’esordio del St. Jakob-Park. Fuori Ively e Xhemaili, dentro Schertenleib e Fölmli. Con Reuteler più arretrata. Un reparto offensivo rivisto, che non ha però dato i suoi frutti. Almeno inizialmente. E così Pia ha modificato ancora, puntando tutto sulla giovanissima Wandeler al debutto rossocrociato. E allora le cose sì che sono cambiate. L’appuntamento, ora, è allo Stade de Genève giovedì sera, quando le rossocrociate cercheranno un’altra vittoria per continuare a sognare. E questa volta partiranno per Ginevra con una valanga di sorrisi.