L'analisi

L'ACB si gode la vittoria, ma dov'era Tosetti?

Sospeso internamente per una partita dopo un battibecco con mister Chieffo, il capitano domani tornerà in gruppo: «Può capitare che ci sia tensione e vengano commessi errori, ma ci siamo chiariti e Matteo per me resta importantissimo» dice l'allenatore
©Chiara Zocchetti
Nicola Martinetti
17.09.2023 23:30

Per raggiungere la zona mista a fine incontro, dobbiamo farci largo tra gli allievi del settore giovanile dell’ACB. Il loro pressing sui protagonisti granata, sorridiamo, sembra persino più agguerrito di quello operato dallo Sciaffusa. L’entusiasmo, del resto, è palpabile in tutto il Comunale, che per la prima volta nella nuova stagione ha potuto festeggiare una vittoria del Bellinzona. Già, i sopracenerini sono tornati a sorridere. Sempre grazie alla Coppa, come a Buchs nel turno precedente. Approdando così agli ottavi di finale. «Ero certo che avremmo superato il turno - ci confida il tecnico granata Sandro Chieffo -. Dopo aver visto la squadra all’opera nell’allenamento di rifinitura, non avevo dubbi».

Nuovi innesti e ritocchi tattici

La sensazione dell’allenatore sopracenerino, dicevamo, si è in effetti rivelata esatta. Il suo Bellinzona, al cospetto del fanalino di coda di Challenge League, non ha mai tremato. Nemmeno quando il rigore trasformato da Bunjaku a inizio ripresa, ha vanificato il temporaneo vantaggio di Mihajlovic. Di più: per la prima volta in stagione, la squadra granata si è resa protagonista di una prova convincente dall’inizio alla fine. Non particolarmente brillante in fase offensiva, va detto, ma invero solida. Il meritato premio è così caduto al 103’, quando Pugliese, con una splendida bordata da fuori area, ha firmato il gol partita mettendo le ali ai padroni di casa. «Devo davvero fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno e il carattere - prosegue Chieffo, commentando un successo poi abbellito dal 3-1 di Dieye -. Nelle ultime settimane ho apportato alcuni ritocchi al sistema di gioco e loro si sono applicati con dedizione, abbracciando le nuove direttive. Li ho fatti retrocedere di qualche metro, smussando il concetto di pressing alto per il quale - effettivamente - non abbiamo ancora la fisicità necessaria. Col tempo proveremo a ritornare sui nostri passi, ma in questo momento era giusto prendere questa direzione e il campo ci sta dando ragione».

Sempre il campo, peraltro, ha già dato segnali importanti per quanto concerne i nuovi innesti, giunti al Comunale nelle ultime ore di mercato. Seiler e Vishi, nello specifico, sono stati tra i migliori nella vittoria contro lo Sciaffusa. E hanno in parte trasformato il volto dell’ACB. «Siamo molto contenti dei ragazzi che sono arrivati - conferma Dragan Mihajlovic -. Per noi è fondamentale avere diversi giocatori di qualità, così da disporre di alternative valide anche in panchina, in grado di fare la differenza a partita in corso. Il passaggio del turno farà del bene a tutto il gruppo, ma a darci fiducia deve essere in particolare la prestazione. È da quella che dovremo ripartire, per iniziare a macinare punti anche in campionato». L’appuntamento è allora fissato per questo venerdì, sempre al Comunale, contro il Vaduz.

Caso chiuso, Tosetti rientra in gruppo

Una sfida che, e veniamo all’unica nota stonata del pomeriggio di oggi, potrebbe tornare a coinvolgere pure Matteo Tosetti. Sospeso internamente per un match dopo un battibecco avuto con Sandro Chieffo, da domani il capitano granata farà il suo ritorno in gruppo. «Alla fine siamo tutti persone, non computer - commenta il mister al proposito -. Può capitare che ci sia tensione e che vengano commessi degli sbagli, ma ora ci siamo chiariti. Per me resta un giocatore importantissimo. E, va da sé, il nostro capitano».