Calcio

Le mete più gettonate per i ritiri? Spagna e Turchia

Viaggio nei campi di allenamento delle squadre di Super League fra destinazioni e voci di mercato
Fabio Celestini. (Foto Keystone)
Giona Carcano
11.01.2019 06:00

Preparate le valigie, si parte. Per dove? Ovvio, per i ritiri invernali dei club di Super League. In questi giorni, le dieci squadre si preparano a passare alcuni giorni all’estero, possibilmente al caldo. C’è chi se ne andrà oggi (il Lugano questa mattina prenderà un volo da Malpensa con destinazione Alicante), chi lo ha già fatto (il Sion, ad esempio) e chi si accomoderà su un aereo solamente la prossima settimana. Vediamo allora dove svernerà la Svizzera del calcio, fra destinazioni e voci di mercato.

Basilea

Oramai è una tradizione che si perpetua negli anni. Il Basilea durante la pausa di gennaio prende armi e bagagli e se ne va in Spagna. Sempre, o quasi. Stavolta la destinazione scelta da Koller e soci (a partire dal 14 di gennaio) è Marbella, esattamente come lo scorso anno. Una meta comoda, soleggiata e che offre tutto per il calcio. Campi, palestre, piscine, alloggi cinque stelle. L’Andalusia, del resto, si è specializzata nel turismo del pallone invernale. In un colpo, gli albergatori riempiono le camere anche in bassa stagione. Ecco perché vicino a Marbella (meta gettonatissima) molte altre località si sono attivate in questo senso: pensiamo a Benalmadema, Torremolinos, Estepona, Benahavis, Mijas. Scopo del ritiro renano? Trovare finalmente uno spirito di squadra e, se possibile, immagazzinare energie per ricucire lo strappo (praticamente incolmabile) nei confronti dello Young Boys. Il mercato? Per ora tutto tace.

Grasshopper

Le cavallette saranno uno degli ultimi club di Super League ad andare in ritiro. Partiranno il 16 verso Belek, altra zona iper-specializzata nell’accogliere squadre da tutta Europa. Alla località turca che si affaccia sul Mediterraneo sono abbonate società come il Fenerbahçe, il Galatasaray ma anche Bayern Monaco, Werder Brema e Rubin Kazan. Penultimo in campionato, il Grasshopper di Fink non si è ancora mosso sul mercato.

Lugano

Anche stavolta il ritiro invernale è stato sponsorizzato dall’attivissimo Club di sostegno del Lugano. I bianconeri tornano in Spagna, a Roldán, dopo la spedizione a San Pedro del Pinatar nel 2017 con Tramezzani in panchina. Abbandonata dunque la periferia di Roma, dove i ticinesi avevano soggiornato lo scorso anno e nel 2016 con Zeman. La partenza è prevista questa mattina da Malpensa in direzione di Alicante. Da lì ci si sposterà con un bus verso la destinazione finale, a un’ora e un quarto di distanza dall’aeroporto. Il rientro, invece, è fissato per sabato 19 con arrivo allo scalo di Bergamo. Per quanto riguarda il mercato, sempre attive le piste che portano a Sadiku e Tahiraj mentre il Cittadella (Serie B) avrebbe mostrato interesse per Domen Crnigoj. Non andranno in Spagna, invece, Marc Janko (oramai divenuto un caso), Jetmir Krasniqi ed Eloge Yao.

Lucerna

Partenza prevista oggi anche per il Lucerna, ma a Marbella. Come il Basilea, i ragazzi di Weiler hanno scelto il sole dell’Andalusia per preparare il girone di ritorno. Prevista un’amichevole contro la Steaua Bucarest il 17. Sul fronte mercato, oltre al rinnovo di Vargas, interessante prodotto del settore giovanile, poco o nulla da segnalare. Solo un aggiustamento in panchina: l’assistente Michael Silberbauer ha abbracciato il calcio nordamericano e al suo posto è stato nominato Manuel Klökler, in arrivo dal Norimberga.

Neuchâtel Xamax

Altro giro, altro passaggio in Spagna. La destinazione dello Xamax, ultimo in classifica, è San Pedro del Pinatar, vicino a Murcia. I rossoneri partiranno il 14. I trasferimenti? Il Neuchâtel sta cercando un difensore centrale d’esperienza in modo da sistemare la difesa più perforata dell’intero campionato. In prova ci sono Stanley Amuzie da Lugano e lo svincolato Dejan Janjatovic. Hanno salutato la Maladière, invece, il deludente Cicek (prestato a Sciaffusa) e Hamed Koné, liberato dal suo contratto.

Sion

I vallesani sono stati i primi a chiudere i bagagli e partire (assieme allo Young Boys). E hanno fatto le cose in grande: a Zurigo, da dove mercoledì la squadra è volata verso la Turchia (Belek), era presente tutta la U21 biancorossa. Murat Yakin potrà dunque lavorare con un gruppo numerosissimo e scegliere – in vista dei prossimi mesi – qualche elemento del settore giovanile da lanciare fra i grandi. Per ora, nessun movimento a livello di mercato ma Marco Degennaro sta comunque lavorando per rinforzare la rosa. Curiosità: il soggiorno del Sion è il più lungo di tutte le 10 squadre della Super. Ben 15 giorni, il doppio delle altre. Tanta roba.

San Gallo

Il nome più interessante che si troverà sul volo di domani in direzione di La Manga, in Spagna, è senza dubbio quello di Simone Rapp. Il bomber ticinese ha firmato lunedì mattina con i biancoverdi, un colpo da non sottovalutare in chiave girone di ritorno. Il San Gallo lascerà dunque i campi innevati del Kybunpark per farsi baciare dal sole. Il 14 è prevista un’amichevole contro l’Amburgo.

Thun

Il Thun, ancora una volta, è l’unica squadra del campionato di Super League a non soggiornare all’estero durante l’inverno. Bisogna fare molta attenzione ai conti (due anni fa si rischiò il fallimento) e dunque qualche rinuncia ci può benissimo stare. Soprattutto per un club estremamente pragmatico come quello bernese, che soggiornerà comunque due notti a Grindelwald per respirare una buona dose di aria frizzante (le temperature in questo periodo non sono mai sopra gli 0 gradi centigradi). Ancora immobile, per contro, il mercato della società dell’Oberland.

Young Boys

Nemmeno il tempo di radunarsi dopo la pausa natalizia e già i campioni svizzeri erano su un volo per la Turchia (Belek, pure loro). Lo Young Boys è partito mercoledì e tornerà il 18. La rosa agli ordini di Seoane è una delle più appetite sul mercato: hanno salutato lo Stade de Suisse Leonardo Bertone (volato oltre Oceano, a Cincinnati) e Sékou Sanogo, che ha preferito assicurarsi una pensione dorata firmando con i sauditi dell’Al Ittihad. In partenza ci sarebbe pure il difensore della Nazionale Loris Benito, che piace al Bologna. Ultima chiamata, invece, per Gianluca Gaudino. Il figlio d’arte è a Berna in cerca di un rilancio.

Zurigo

Ritiro invernale piuttosto lungo (11 giorni) per lo Zurigo, che partirà alla volta di Lara (in Turchia, a pochi passi da Belek) domani. La squadra di Magnin si è lasciata scappare il suo capitano Victor Pálsson per pochi spicci. Una scelta strana, quella dell’islandese, ma che deve far riflettere. Se un calciatore con parecchie responsabilità sceglie la bassa B tedesca piuttosto che rimanere in un club di prima fascia a livello svizzero, beh, c’è un problema. Per contro, è in arrivo il talento georgiano Levan Kharabadze.