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L'Italia senza calcio e anche i politici in rivolta: che succede, DAZN?

Polemiche nella vicina Penisola per i disservizi riscontrati nella nota piattaforma streaming che dal 2018 trasmette molte delle partite dei massimi campionati europei — Scesi in campo anche Salvini, Calenda e Mentana
15.08.2022 16:08

La partita Milan-Udinese giocatasi sabato 13 agosto ha aperto ufficialmente la stagione di Serie A 2022-2023 e con questa sono iniziate anche moltissime polemiche indirizzate alla piattaforma streaming DAZN, che dal 2018 trasmette molte delle partite dei massimi campionati europei di calcio. Sin dalla prima stagione in cui DAZN è entrata prepotentemente nei vari campionati europei, assicurandosi molti big-match ed i cronisti più noti, ha riscontrato difficoltà di non poco conto. Il problema? La piattaforma più volte ha negato la visione delle partite ai fan delle squadre italiane a causa di problemi di segnale da parte dell’emittente, generando malumore tra tifosi ed organizzazioni che tutelano i diritti dei consumatori.

Proprio questo fine settimana DAZN non è riuscita a trasmettere le partite di Lecce-Inter e Lazio-Bologna.

Visti i continui problemi tecnici e un rincaro sui prezzi degli abbonamenti per la stagione corrente, sui social anche personalità note come Salvini, Calenda e Mentana hanno espresso il loro dissenso, mentre il Partito Democratico (PD) ha inoltrato una segnalazione urgente ad Agicom, autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per accertare eventuali violazioni degli accordi sulla qualità del segnale.

La mediatizzazione del caso e l’appeal che ha il calcio sulla gente ha dunque spinto politici e partiti ad interessarsi al caso, vero interesse nei riguardi di una grande fetta di popolazione o semplici dichiarazioni acchiappa voti? 

In serata anche i vertici della serie A hanno avuto contatti con i dirigenti di DAZN per ulteriori chiarimenti, e quest'ultimi si sono giustificati spiegando un afflusso concentrato in pochi minuti che ha causato problemi di accesso alla piattaforma.

DAZN, per evitare ulteriori proteste, ha fornito un link alternativo per assistere ai match serali di Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. 

Per l'app il periodo difficile continua dopo i problemi di connessione degli scorsi anni e le forti polemiche riguardanti le restrizioni sulla condivisione degli account imposte dall'azienda.

Nella mattinata odierna sono arrivate anche le scuse ufficiali, dopo quelle pronunciate dai telecronisti in diretta durante le partite di ieri, dai dirigenti del sito: «DAZN è consapevole della responsabilità che ha nei confronti degli appassionati di sport, prendiamo questa molto seriamente e ci scusiamo profondamente con tutti gli utenti che non hanno potuto accedere ai loro profili questo week-end». La piattaforma ha inoltre fatto sapere che ciascun cliente interessato verrà indennizzato, secondo modalità che verranno rese note nei prossimi giorni. La bufera, iniziata e tutt’ora in atto sui social, non ha però visto risposta su questi mezzi da parte dell’azienda, difesasi tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito.

Dopo il comunicato del sito, l'agenzia ANSA ha preso visione di una lettera della lega Serie A indirizzata a DAZN nella quale si chiede come la piattaforma intende porre fine ai problemi tecnici, alla luce del fatto che questa sera saranno di scena Juventus e Napoli, squadre dal grandissimo seguito. Una risposta era attesa entro le 16.

Anche in Svizzera Swisscom TV e Cablecom offrono questo tipo di servizio, senza però presentare problemi di tale portata. È forse ancora troppo presto affidarsi esclusivamente a piattaforme streaming?

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