Calcio

Lo Young Boys vince il titolo svizzero femminile

Finale thrilling al Wankdorf, con i rigori che hanno premiato la compagine bernese
©ANTHONY ANEX
Ats
17.05.2025 20:11

Lo Young Boys ha conquistato sabato il suo secondo titolo di campione svizzero femminile, dopo quello vinto nel 2011. Le bernesi hanno battuto il Grasshopper per 5-4 ai rigori nella finale di ritorno dei playoff di Super League.

Una delle grandi speranze del calcio femminile svizzero, Iman Beney, ha segnato il rigore vincente per la squadra di Imke Wübbenhorst. Anche la sua compagna di squadra vallesana Naomi Luyet, tornata dopo sei mesi di assenza per un infortunio al bacino, ha trasformato il suo tentativo dal dischetto.

Il Grasshopper, che si è classificato solo al 6. posto nel girone di qualificazione, ha mancato di poco il primo titolo nazionale femminile. La squadra di Joao Paiva, che aveva vinto l'andata per 1-0 in casa, ha aperto le marcature al 12' in un Wankdorf gremito da circa 10.000 spettatori.

Lo Young Boys ha ribaltato la partita grazie ai gol di Athena Marie Kühn (65', 1-1) e Courtney Strode (69', 2-1 dal dischetto). Ma le bernesi hanno rischiato di perdere tutto nei tempi supplementari: per loro fortuna, il gol dell'attaccante del GC Kayla McKenna è stato annullato per fuorigioco.

Dopo i tempi supplementari, in cui entrambe le squadre sono rimaste caute, si è dunque arrivati ai rigori. L'unica giocatrice a sbagliare è stata Géraldine Ess, eroe dell'andata con un gol al 90'.