L'omaggio di Karim Benzema a Tupac Shakur

Karim Benzema, infine, ce l’ha fatta. Un sogno, quel sogno che lo accompagnava quando era bambino, si è realizzato: l’attaccante del Real Madrid e della nazionale francese ha messo le mani sul Pallone d’Oro 2022, il riconoscimento individuale più prestigioso per un calciatore professionista. È così dal 1956, quando il magazine France Football ebbe l’intuizione di creare un premio divenuto, presto, riferimento e simbolo. Per tutti.
A colpire, di Benzema, 34 anni, lunedì è stata soprattutto la mise. Il motivo? La tenuta, beh, era accompagnata da un messaggio. Chiaro e preciso. Abito nero, camicia bianca, colletto, di nuovo, nero con bottone in vista, occhiali dorati. Ad alcuni osservatori non è sfuggito il riferimento: sì, Karim ha voluto omaggiare Tupac, che sfoderò un look simile, molto simile a Los Angeles, nel 1996, in occasione degli American Music Awards. Compresi gli occhiali, va da sé.
Benzema, insomma, ha confermato indirettamente la sua ammirazione (quasi) totale per il rapper, considerato fra i migliori di tutti i tempi, tragicamente scomparso nel novembre del 1996, a Las Vegas, vittima di un agguato. L’accostamento è stato notato, in particolare, dal Parisien, mentre il diretto interessato ha ripostato una storia del magazine spagnolo Marca su Instagram, incentrata proprio sul parallelismo fra il look di Benzema e quello, all’epoca, di Tupac.
Tupac Amaru Shakur, per tutti solo e soltanto Tupac, come detto è considerato uno dei rapper più innovativi e influenti di sempre. Nato nel 1971, quella notte del 1996 a Las Vegas venne raggiunto da 12 colpi di arma da fuoco provenienti da una Cadillac. Ad oggi, il suo omicidio non è ancora stato risolto.