Lugano da applausi, Chiasso KO

LUGANO/LOSANNA - È stato un Lugano da applausi, diciamolo subito. Vuoi per le difficoltà oggettive legate al contingente, superate con grande maturità, vuoi per lo spettacolo offerto lungo tutto l'arco della sfida contro lo Sciaffusa. Più che meritato, dunque, il risultato ottenuto al novantesimo: 5-2 e giù il cappello. Livio Bordoli, costretto a reinventare il proprio assetto offensivo con Markaj, Sabbatini, Pacarizi e l'ultimo arrivato Cortelezzi, ha impostato la gara in modo ottimale, sfruttando le amnesie che, negli ultimi tempi, colpiscono i renani nei primi 45'. Alla pausa si è quindi andati su un 3-0 tondo tondo, figlio delle sgroppate di Pacarizi, finalmente decisivo, e del solito Basic, imperiale di testa. Con il match in ghiacciaia, nel secondo tempo i bianconeri hanno mollato leggermente la presa, continuando a mandare in bambola gli uomini di Jacobacci in attacco, ma concedendo pure qualcosina dietro. Il parziale della ripresa ha dunque detto 2-2, con un doppio botta e risposta: il gol del battesimo per Cortelezzi prima, Tadic per il 4-1, l'"hat-trick" di Pacarizi, e ancora bomber Tadic per il definitivo e scoppiettante 5-2. Reduce da una sconfitta e un pareggio, il Lugano ha così ritrovato il sole e i tre punti, toccando quota 8 punti in classifica, sinonimo di quarto posto provvisorio, dietro a Wohlen, Winterthur e Losanna.
Trasferta amara per il Chiasso
Non è invece andata bene al Chiasso, che oramai da qualche partita sembra essere entrato in una spirale negativa. A Losanna gli uomini di Zambrotta sono nuovamente andati in bianco, subendo però anche due reti. A punire i rossoblù è stata la doppietta realizzata agli estremi del match da Ianu: al 7', su rigore, e al 91'. La sconfitta in terra vodese lascia il Chiasso fermo a 4 punti, in ottava posizione davanti a Le Mont e Bienne.