Lugano, non si è salvato praticamente nessuno

Sui primi due gol può farci poco, il terzo invece è sulla sua coscienza per un’uscita scomposta che causa il rigore.

Molto meno attivo rispetto al solito, la sua spinta manca eccome.

È forse l’unico a salvarsi grazie a una prova ordinata. Il filtrante per Koutsias, poi, meritava una miglior sorte.

In difficoltà come tutto il resto della squadra.

Torna, abbastanza a sorpresa, titolare però si vede che è lontano dalle migliori condizioni.

Le prime due segnature del confronto nascono da dei suoi gravi errori. Veramente troppi i passaggi sbagliati, è a dir poco approssimativo.

Se il Lugano fatica nella zona nevralgica del campo è anche a causa sua. Non impatta.

Cerca a più riprese la giusta posizione in campo ma non lo si nota praticamente mai, anche lui è ben lontano dalla sufficienza.

Ha il merito, quantomeno, di provarci a più riprese anche se, come spesso accade, gli manca l’acuto.

Non pervenuto, è del tutto impalpabile e non dà alcun tipo di impulso.

Lui, invece, è nel vivo di quasi ogni folata offensiva del Lugano. Un’occasione come quella del primo tempo, però, deve essere sfruttata.

Chi l’ha visto?

Il suo ingresso in campo è positivo, purtroppo non viene assecondato a dovere dai compagni.

Dalla sua entrata non cambia alcunché.

Rimpiazza il Crus, squalificato, in panchina e vive un pomeriggio da incubo.