Calcio

Mai è il signore della difesa, Koutsias un fantasma

Le pagelle dei bianconeri nella sfida vinta contro il Lucerna a Cornaredo, a cura di Massimo Solari
Il bianconero Lukas Mai, qui ostacolato da Tyron Owusu, è stato brillante in difesa. ©Keystone/Samuel Golay
Massimo Solari
30.10.2025 22:51

von Ballmoos 4

Le tante puntate lucernesi prima della pausa non si tramutano in conclusioni pericolose. Insomma, non deve mai superarsi.

Papadopoulos 4,5

La consueta garanzia, in particolare una volta accantonata la cerniera a tre.

Mai 5

Pulito, autorevole e puntuale in impostazione. Davvero bene.

El Wafi 3,5

In evidente difficoltà sul piano tecnico. E quando il Lucerna spinge sulla destra, fatica a sostenere Marques.

Zanotti 4

Alza bandiera bianca dopo 45’, lungo i quali è fra i bianconeri meno deludenti. Se solo uno dei suoi traversoni premiasse o venisse premiato.

Grgic 4,5

Cerca sempre di offrire una soluzione. E nella ripresa le sue qualità emergono in modo evidente.

Belhadj 4

Croce e delizia. Ogni tanto pasticcia, per poi calamitare sfera e avversari e rilanciare alla grande l’azione.

Bislimi 3,5

Mannaggia quante imprecisioni. E la generosità nel proporsi non basta per elevarne la prestazione.

Marques 3,5

Nel primo tempo Dorn lo fa impazzire. Tradotto: il Lugano soffre tremendamente sul suo lato di competenza. Torna su livelli dignitosi con la difesa a quattro.

Koutsias 3

Nei primi 20’, in cui tocca forse un pallone, il Crus è costretto a schiarirgli le idee tattiche ancora e ancora. Il feeling con il compagno di reparto è ai minimi termini.

Behrens 4

Il tedescone mascherato, perlomeno, riesce ad assolvere il compito di punto di riferimento offensivo. Poi, certo, non si crea un’occasione una.

Cimignani 4,5

Subentra e segna con la specialità della casa, rientrando e colpendo col mancino. La sua determinazione è apprezzabile.

Mahou 5

Aveva sulla coscienza il gol vittoria del Servette. Beh, si fa perdonare con una rete da antologia. Dopodiché non smette di pungere.

Brault-Guillard 4

La forza di volontà gli permette di non annaspare.

Duville-Parsemain e Doumbia S.v.

Croci-Torti 4

Osa decisamente troppo in avvio e, infatti, modulo e interpreti scelti falliscono miseramente. Aggiustamenti e subentranti, invece, premiano il suo Lugano. Una squadra che non riesce ancora a convincere sull’arco dei 90 minuti.

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