Missione compiuta, il Bellinzona acchiappa la salvezza

Sotto un cielo uggioso e freddo, il Bellinzona ha fatto splendere il sole. Sì, contro il Wil, secondo della classe, i granata non hanno tremato, chiudendo i conti sul 3-2 e centrando la matematica salvezza. A tre turni dalla fine di una stagione costellata di alti e bassi, e che aspetta ancora di sapere il verdetto definitivo rispetto all’ottenimento della licenza, Berardi e compagni possono tirare un sospiro di sollievo. Il fanalino di coda Xamax non ha ormai più margine per acciuffare i sopracenerini. 

E dire che i presupposti perché il match contro i sangallesi si incanalasse sui binari della noia mortale, con conseguente poco piacevole attesa del risultato tra Losanna e Xamax, c’erano tutti. Per più di trentacinque minuti buoni, infatti, al Comunale regna l’equilibrio. Il Wil si fa preferire, è vero, ma stringi stringi non propone contenuti tanto più elevati di quelli mostrati dai granata. E poi, improvvisamente, al minuto 36 si accenda la luce nella formazione di Sergio Zanetti, che nel giro di due minuti si porta avanti 2-0 sui sangallesi. L’azione che porta alla prima rete, piuttosto rocambolesca, parte dai piedi di Mihajlovic, che colpisce il palo. La sfera rimbalza quindi contro un malcapitato Wallner e finisce alle spalle di Ammeter. Il 2-0 arriva invece da uno scatenato Souza, che libera un destro che si rivela una vera e propria castagna. 

Nella ripresa gli ospiti del Comunale, come largamente prevedibile, alzano pressing e intensità. Il Bellinzona gestisce però con calma la situazione, regalandosi anche più di una capatina dalle parti di Ammeter. Al 63’ il Wil dimezza la distanza, con un prendo io che prendi tu in area di rigore che finisce per premiare Muci a cui basta un tocchettino per accompagnare la sfera in rete. Poco male per i granata, perché, all’80’ e dopo qualche minuto di sofferenza, inscenano un contropiede da manuale. Souza riparte in volata e serve al bacio Manis, il cui tiro a giro è imprendibile per Ammeter. Il Wil però non ci sta e, un minuto dopo, Bahloul insacca il 3-2. Il finale di gara è al cardiopalma, ma il Bellinzona resiste e porta a casa l’agognata salvezza.