Per Steffen escluse fratture al costato

Escluso il peggio per Renato Steffen, portato via in barella dallo staff sanitario a causa di uno scontro con il portiere del Losanna in occasione della partita di mercoledì scorso pareggiata dai bianconeri contro i vodesi. L'attaccante del Lugano non ha infatti riportato fratture al costato, come evidenziano gli esami a cui è stato sottoposto il giocatore. Ecco allora che mister Croci-Torti e il suo staff così come tutti i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo. Già, perché subito dopo l'infortunio, si era ipotizzato che il giocatore potesse essersi rotto una o più costole e che sarebbe stato costretto a stare lontano dal rettangolo verde per due mesi.

Niente di tutto ciò, Steffen ha riportato un trauma polmonare destro con pneumotorace. I tempi di recupero, tuttavia, non sono ancora stati stabiliti e saranno definiti meglio soltanto nei prossimi giorni in base all’evoluzione del quadro clinico.

Ricordiamo che, immediatamente dopo l'incidente, il giocatore era stato ospedalizzato venendo preso in cura dal professor Stefano Cafarotti e dalla sua équipe.

Lo scontro con il portiere del Losanna, comunque, non è costato caro a Steffen solo dal punto di vista della salute, ma anche da quello sportivo. Il 33.enne in forza al Lugano, espulso nei minuti finali della partita contro i vodesi a causa proprio dell'impatto con l'estremo difensore avversario, si è visto assegnare due giornate di squalifica.

Notizie positive arrivano invece da Mattia Zanotti. Il giocatore, infatti, è tornato ieri a lavorare in campo con la squadra. In vista di un pieno recupero ormai prossimo, per il laterale destro è previsto l’aumento graduale dei carichi di lavoro.