Calcio

Primo sorriso stagionale per il Lugano

A Winterthur i bianconeri sbloccano la loro classifica, superando la neopromossa zurighese per 4-1 - Mattatori di giornata Mattia Bottani, autore di un gol e due assist, e Zan Celar (doppietta)
© KEYSTONE / ALEXANDRA WEY
Nicola Martinetti
31.07.2022 18:31

Il terzo tentativo, alla fine, si è rivelato quello buono. Dopo le due sconfitte incassate contro Sion e Grasshopper, il Lugano di Mattia Croci-Torti è finalmente riuscito a incamerare i primi punti stagionali. Tre per la precisione, guadagnati sull’ostico campo del neopromosso Winterthur. Di fronte a quasi ottomila spettatori festanti, Sabbatini e compagni hanno inizialmente palesato qualche indecisione di troppo. Finendo, al 12’, per passare nuovamente in svantaggio per primi. Uno sciagurato passaggio errato di Valenzuela ha infatti permesso a Buess, solo davanti a Saipi, di portare avanti i suoi. Una doccia fredda che non ha però spiazzato i sottocenerini, che hanno subito mostrato una reazione creando diverse azioni pericolose.

Due di esse, pressoché in fotocopia, hanno permesso alla squadra di Croci-Torti di ribaltare il risultato già una decina di minuti più tardi. Al 20’ uno splendido cross pennellato da Bottani è stato deviato in rete di testa da Celar per l’1-1. Due minuti più tardi, un secondo traversone del numero 10 è stato invece raccolto da Haile-Selassie, che sempre di testa ha fatto 2-1. Da lì in poi i bianconeri hanno preso in mano il confronto, trovando anche il 3-1 con lo stesso Bottani alla mezzora, ben imbeccato da Mahou.

Punti nell’orgoglio, i padroni di casa hanno affrontato il secondo periodo con un piglio più battagliero, provando a mettere in difficoltà il Lugano in particolare nei primi venti minuti. La difesa bianconera, però, questa volta ha retto bene l’urto, concedendo poco o nulla agli zurighesi. L’unica conclusione degna di nota, del solito Buess al 59’, è stata ben gestita da un attento Saipi. Col passare dei minuti i cambi e il caldo hanno poi costretto le due squadre ad abbassare i ritmi, spingendosi sempre meno nell’area di rigore avversaria. In una delle rare puntate offensive dei sottocenerini il neoentrato Belhadj ha comunque colpito un palo all’83’. Il penultimo sussulto di un match in definitiva ben interpretato dall’undici di Croci-Torti, che con merito ha così rialzato la testa dopo un difficile inizio di campionato. Trovando nel finale, grazie a un rigore concesso per fallo di mano, anche il definitivo 4-1. Firmato, con calma glaciale dal dischetto, dal «solito» Celar.

I bianconeri torneranno in campo già giovedì a Cornaredo, dove è in programma la sfida d’andata del terzo turno preliminare di Conference League contro gli israeliani del Be’er Sheva.

IL TABELLINO

Winterthur – Lugano 1-4 (1-3)

Reti: 11’ Buess 1-0. 20’ Celar 1-1. 22’ Haile-Selassie 1-2. 31’ Bottani 1-3. 91’ Celar (rigore) 1-4.

Spettatori: 7.800.
Arbitro: Luca Cibelli.
Ammoniti: 27’ Arigoni, 48’ Diaby, 76’ Ballet, 89’ Gonçalves, 95’ Rodriguez.

Winterthur: Pukaj; Gonçalves, Lekaj, Schmid, Diaby (73’ Kamberi), Arnold (46’ Abedini), Ramizi (81’ Chiappetta), Corbaz (46’ Gantenbein), Di Giusto (60’ Ballet), Rodriguez, Buess.

Lugano: Saipi; Arigoni (87’ Durrer), Mai, Ziegler, Valenzuela, Sabbatini, Doumbia, Haile-Selassie (73’ Bislimi), Bottani (87’ Hajdari), Mahou (80’ Mahmoud), Celar.

Note: Winterthur senza Costinha e Hammer (infortunati); Lugano privo di Daprelà (squalificato), Aliseda, Amoura, Babic, Facchinetti, Hajrizi e Macek (infortunati).