Il caso

Quelle operazioni della Juventus con Lugano e Sion

La maxi-stangata della Corte d’Appello ha spinto i media italiani a elencare nuovamente i movimenti di mercato del club presi in esame dalla Procura di Torino
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Red. Online
21.01.2023 12:00

Ma quali sono le plusvalenze che inchiodano la Juventus e che, decisione della Corte d’Appello alla mano, la condannano a un -15 nell’attuale classifica di Serie A. Oltre venti, come noto. Fra queste, alcune riguardano la Svizzera e in particolare il Ticino. Le ha citate, una volta ancora, la Gazzetta dello Sport.

Quasi tre anni fa, il 26 gennaio del 2019, Kameraj e Macek sono passati a titolo definitivo al Lugano per una somma totale di 2,359 milioni di euro e conseguente plusvalenza della Juve pari a 2,193 milioni. Nello stesso giorno, il club italiano ha acquistato – dal Lugano – Masciangelo e Vlasenko. Ai bianconeri di Cornaredo sono stati versati 2,8 milioni. Secondo la Procura di Torino, l’affare è stato discusso nel gennaio del 2019 da Cherubini e Paratici. Il primo, in un’e-mail con oggetto «Operazioni Cuscinetto», scriveva: «Attualmente per le operazioni cuscinetto siamo messi così. Lugano: ok vogliono farla su Kameraj contro loro giocatore da scegliere».

Il 2 luglio 2019, la Juve ha invece messo in piedi un affare con il Sion. I bianconeri hanno ceduto Andersson ai vallesani per 4 milioni di euro, con conseguente plusvalenza iscritta a bilancio pari a 3,778 milioni. Il 4 gennaio 2020, i bianconeri hanno pescato Cotter proprio dal Sion per una cifra pari a 4,912 milioni. Così su un foglio sequestrato negli uffici bianconeri: «Cotter 2,7 milioni + X 2 milioni». Gli inquirenti, a tal proposito, hanno notato: «La necessità di ricorrere a un giocatore X, che andasse a integrare il valore di Cotter (originariamente fissato in 2,7), è stata poi superata dalla lievitazione del valore di Cotter al prezzo di 4,9 milioni».

Il 30 dicembre 2020, infine, la Juventus ha acquistato Lungoyi dal Lugano per 2,5 milioni di euro. Quindi, nel gennaio 2021 la società italiana ha ceduto a titolo definitivo Monzialo ai ticinesi – dove si trovava in prestito – per 2,5 milioni. La plusvalenza, in questo caso, è stata da 2,3 milioni. Il 21 dello stesso mese, la Juve ha ceduto in prestito Lungoyi. A chi? Beh, sempre al Lugano.