Siviglia-Roma, e Rai 1 va in tilt sul rigore decisivo

Prima l’errore di Mancini, poi quello di Ibañez. Due errori dal dischetto che, a Budapest, hanno condannato la Roma dopo una maratona estenuante contro il Siviglia, in finale di Europa League. La cosiddetta lotteria, anche se è sbagliato definirla tale, ha dunque premiato gli spagnoli dopo l’1-1 al termine dei tempi regolamentari e dei supplementari. E dire che i giallorossi erano passati in vantaggio grazie a una magia di Dybala. Non solo, possono mordersi le mani per diverse occasioni avute e sprecate e, ancora, per la traversa centrata da Smalling all’ultimo respiro, quando i rigori erano oramai una certezza.

Tante, tantissime le emozioni vissute dal pubblico di fede romanista. Allo stadio e davanti al televisore, Ticino compreso. In diretta su Rai 1. Il problema è che, sul rigore decisivo di Montiel, il collegamento con lo stadio improvvisamente si è interrotto. Mostrando immagini sfasate, con tanto di audio disturbate. Quindi, dopo alcuni secondi, la diretta è ripresa normalmente. Ripetizione del tiro da parte dell’argentino, gol e Siviglia in estasi.

Ripetizione? Proprio così. Dai divani di casa, i telespettatori a un certo punto hanno visto Montiel piazzare il pallone sul dischetto e calciare. Quindi, fra sfarfallamenti e immagini doppie, hanno visto Rui Patricio intercettare il tentativo. Roma ancora in corsa, dunque, per quanto appesa a un filo? No, perché l’arbitro ha notato un’irregolarità da parte del portiere – aveva entrambi i piedi oltre la linea di porta – e ha optato per far ripetere l’esecuzione.

Così, su Twitter, un utente: «Io mi immagino il romanista davanti alla TV sul rigore decisivo». E ancora: «Connessione che salta, poi torna ma si vede doppio, non c’è più la cronaca, rigore parato, esulta, poi torna in telecronaca Topolino dall’oltretomba (il commentatore Rai, ndr) per annunciare che il rigore è da ripetere, lo calcia di nuovo, gol».

Rai 1 ha vissuto un vero e proprio incubo. Un incubo durato appena due secondi: una sciocchezza per i più, non per i tifosi della Roma che hanno guardato la partita sulla televisione di Stato. E che, immediatamente, si sono riversati sui social per polemizzare o ironizzare.