"Sono nato per giocare a pallone"

Europei U21: la stella Shaqiri si racconta
Red. Online
15.06.2011 20:05

HOBRO - Fisico atipico, giocate atipiche: Xherdan Shaqiri sembra non avere niente del calciatore, in realtà ha tutto e anche di più. Non a caso lo vuole mezza Europa, dal Bayern di Monaco al Manchester United, passando per le italiane e diverse altre formazioni di primissima fascia. Nato a Gjilan, Kosovo, il 10 ottobre del 1991, questo «torello» dalla finta facile e dalle mosse vagamente maradoniane ha letteralmente bruciato le tappe. Arrivando giovanissimo a ritagliarsi un posto di rilievo nel Basilea e nella nazionale maggiore di Ottmar Hitzfeld: facile intuire che sia il leader indiscusso di questa Svizzera U21. E che sia pronto per il grande salto. Lui, però, preferisce andarci cauto e dal ritiro di Hobro afferma: «Non vivo le mie giornate in funzione del mercato, anzi. Non leggo i giornali e non mi fascio la testa. In Svizzera ho conquistato due titoli nazionali con la maglia del Basilea e mi sono guadagnato un Mondiale: tutta esperienza in più. Il mio gioco particolare? Sono nato per giocare a calcio, sicuro. Ho bisogno del pallone, sempre».