Calcio

Tutti gli scenari dell’Europa bianconera

Date, incassi garantiti e quadro generale sono già noti - Restano tuttavia da definire le avversarie, con diverse variabili da tenere in considerazione, e la sede dei match «casalinghi»
Il cammino verso la fase a gironi di Europa League potrebbe essere abbordabile. © CdT/Zocchetti
Nicola Martinetti
31.05.2023 06:00

Tra certezze ed incognite il Lugano si appresta a preparare una nuova campagna continentale. Mettiamo allora ordine tra i vari temi caldi che animano le discussioni di tifosi e addetti ai lavori.

1) Che competizione disputerà il Lugano?

Grazie alla conquista del terzo posto in campionato, il club bianconero si è garantito l’accesso alle qualificazioni della prossima edizione di Europa League. Nello specifico, la squadra di Mattia Croci-Torti entrerà in lizza proprio in coda alla fase preliminare, in occasione dei playoff. In caso di successo nella doppia sfida contro l’avversario designato, il Lugano accederebbe dunque alla fase a gironi dell’Europa League. In caso di sconfitta, invece, il club sottocenerino verrebbe dirottato nella fase a gruppi della Conference League. In ogni caso la società di Joe Mansueto vivrà un autunno dal sapore continentale.

2) Ci sono già delle date da cerchiare in rosso sul calendario?

Alcune sì. La prima è il 7 agosto, giorno in cui a Nyon verranno sorteggiati gli accoppiamenti per i playoff di Europa League. Sono noti anche i giorni in cui gli stessi andranno in scena: il 24 agosto si terranno i match d’andata, mentre il 31 agosto quelli di ritorno. Il primo settembre, infine, verranno poi definiti sia i gironi di Europa League, sia quelli di Conference League. In una delle famose urne, a prescindere dall’esito dei playoff, vi sarà una «pallina» contenente un bigliettino recante la scritta «FC Lugano».

3) Quali saranno i possibili avversari dei bianconeri nei playoff di Europa League?

Va premesso che, attualmente, determinare i vari accoppiamenti risulta un esercizio complicato. Ci proviamo comunque, dipingendo quelli che sono i due possibili scenari. Al momento il Lugano è inserito nell’ultimo dei quattro gruppi che racchiuderanno le 20 squadre qualificate per i playoff, quello denominato «Priorità 4». Qualora la Roma non dovesse imporsi nell’odierna finale di Europa League, né tantomeno terminare 5. o 6. in Serie A, i bianconeri rimarrebbero nel gruppo «Priorità 4». A quel punto i loro possibili avversari nei playoff, provenienti dal gruppo «Priorità 1», potrebbero essere: gli olandesi dell’Ajax Amsterdam, gli austriaci del LASK, i serbi del Čukarički, la terza del campionato ucraino (Dnipro o Zorya Luhansk), una compagine belga (Anversa, Genk o Royale Union Saint-Gilloise) o una formazione scozzese (l’Inverness se dovesse vincere la Coppa di Scozia, altrimenti l’Aberdeen). Il discorso cambierebbe qualora per l’appunto la Roma dovesse conquistare la corrente edizione e terminare 5. o 6. in Serie A. In tal caso il Lugano verrebbe promosso nel gruppo «Priorità 1» al posto dell’Ajax, e il ventaglio di possibili avversarie si amplierebbe di molto, derivando esse dai preliminari di più tornei continentali. Per fare qualche nome, tra i possibili accoppiamenti vi sarebbero quelli con i greci dell’Olympiakos, i cechi dello Slavia Praga, i norvegesi del Brann, gli estoni del Flora Tallinn, i finlandesi dell’HJK Helsinki, i lituani del Zalgiris, gli israeliani del Maccabi Haifa e i kazaki dell’Astana. Ma non solo. Il ventaglio comprenderebbe anche le compagini eliminate al secondo turno di qualificazione di Champions League, ma poi in seguito vincitrici nel terzo turno dei preliminari di Europa League. Tra queste, potenzialmente, anche il Servette, che senza vincoli territoriali potrebbe dunque incrociare le armi con il Lugano.

4) Il Lugano dove disputerà le sue partite casalinghe?

Sicuramente lontano da Cornaredo, come in occasione delle precedenti campagne europee, esclusa quella della scorsa stagione. I vertici del club, attualmente impegnati nelle discussioni con le proprietà dei vari impianti elvetici, preferiscono non sbottonarsi. Ma è verosimile ritenere che Lucerna e San Gallo, sedi nelle quali i bianconeri erano già stati ospitati in passato, siano in cima alla lista. Lucerna tuttavia rappresenterebbe un’incognita, in quanto la squadra di Frick si è a sua volta qualificata per i preliminari di Conference League.

5) A quanto ammontano i guadagni garantiti per il club bianconero?

Per le due sfide dei playoff di Europa League il Lugano riceverà «solo» un piccolo indennizzo, insufficiente a coprire sia i costi della trasferta, sia quelli dell’affitto di un altro impianto svizzero per il match «casalingo». In caso di qualificazione alla fase a gironi del medesimo torneo, i bianconeri incasserebbero tuttavia ben 3,63 milioni di euro. Una sconfitta e il conseguente dirottamento in un gruppo di Conference League, varrebbe invece 2,94 milioni di euro. Durante l’autunno l’FCL avrebbe poi la possibilità di incrementare entrambe le cifre. In Europa League ogni vittoria nella fase a gruppi vale infatti 630mila euro, mentre un pareggio 210mila. Vincere il gruppo significherebbe incassare 1.1 milioni, arrivare secondi 550mila euro. Nei gironi di Conference League ogni successo vale invece 500mila euro e ogni pareggio 166mila. Vincere il gruppo significherebbe guadagnare ulteriori 650mila euro, arrivare secondi invece 325mila.