Zeman ha firmato il contratto

LUGANO - È iniziata l'attesissima conferenza stampa di Zdenek Zeman al Parco Maraini. Il tecnico boemo, dopo la firma del contratto, ha incontrato i tanti giornalisti presenti. "Il calcio svizzero si avvicina molto al calcio tedesco, un'idea me la sono già fatta - le prime parole di Zeman, accompagnato a Lugano da Cangelosi e Ferola, i suoi fidati collaboratori -. Che cosa mi ha spinto a venire qui? Di solito non scelgo, bensì vengo scelto. È stato così anche con il club bianconero: Angelo Renzetti ha saputo convincermi. Il calcio italiano sembrava non volermi più, forse perché faccio lavorare troppo i giocatori (ride, ndr). So che ho poco tempo a disposizione per preparare la squadra, la Super League comincia fra poco. Vedrò di preparare al meglio i ragazzi". Il tecnico ha inoltre detto: "Per valutare lo stato di salute dei giocatori ho bisogno almeno di una settimana. Non conosco il calcio svizzero? Mi pare che anche qui i campi abbiamo le stesse misure degli altri".
"Sono nel calcio da 40 anni, ma ancora non mi sono stancato. La motivazione non è mai venuta meno, c'è sempre qualcosa da imparare in questo mondo. Ho avuto diverse esperienze negative durante la mia carriera, tuttavia è proprio da questi "fallimenti" che si impara di più", ha anche espresso Zeman nella conferenza stampa.
ORE 17 - Dopo la stretta di mano, la firma del contratto. Zdenek Zeman è a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Lugano. Arrivato nel pomeriggio sulle rive del Ceresio, il tecnico boemo si è subito recato negli uffici di Angelo Renzetti per apporre la sua segnatura e formalizzare quello che già si sapeva, dopo la stretta di mano fra i due a Roma pochi giorni fa (vedi suggeriti).
Il tempo di una foto con la sciarpa bianconera, e poi la prima conferenza stampa dove avrà luogo anche la presentazione ufficiale, che è prevista per le 18 al Parco Maraini.
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