Carlos Rodriguez taglia il traguardo a Morzine davanti a tutti

La prima grande tappa alpina ha vissuto di un altro episodio nella sfida tra Jonas Vingegaard, sempre in giallo, e Tadej Pogacar. Lo spagnolo Carlos Rodriguez ha vinto la 14. tappa a Morzine.
Il corridore della Ineos ha approfittato della marcatura tra i due favoriti dopo la vetta del Col de Joux-Plane per regalare alla sua squadra la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Michal Kwiatkowski di venerdì. Al termine dei 152 km tra Annemasse e Morzine, ha vinto con 5 secondi di vantaggio su Pogacar e Vingegaard.
Nella classifica generale, il danese ha ora 10 secondi di vantaggio sullo sloveno e 4'43 su Rodriguez. Pogacar ha provato ad attaccare al Joux-Plane a 3,7 km dall'arrivo, ma il vincitore di giornata non ha ceduto. È rimasto a lungo a pochi secondi di distanza prima di raggiungere il rivale a 1,7 km dal GP della montagna. I due uomini hanno poi esitato e hanno allentato il ritmo.
Pogacar ha poi provato ad attaccare di nuovo ai 500 metri, ma è stato ostacolato dalle moto. Vingegaard è stato in grado di intascare l'abbuono in vetta, raggiungendo lo sloveno a 100 m dal traguardo. Rodriguez, che ha rimontato da dietro, ha preso il comando da solo nella discesa e l'ha mantenuto fino a Morzine.
«Ci ho provato, ma Jonas è stato abbastanza forte da rientrare. Nei prossimi giorni il distacco dovrebbe ridursi a pochi secondi, quindi vedremo... Ma alla fine della giornata, se devo tirare le somme, mi sono sentito bene tutto il giorno e ci sono molte lezioni da trarre. La squadra è stata davvero forte e penso che possiamo affrontare i prossimi giorni con molta fiducia, perché sarà molto combattuta», ha detto Pogacar.
«È davvero una grande battaglia, e così è stato anche oggi, una grande battaglia. (Quando Pogacar ha attaccato) stavo andando al mio ritmo, non volevo mettermi in affanno, ho fatto quello che potevo fare e fortunatamente sono riuscito a prendere Tadej», ha spiegato la maglia gialla.
La tappa è stata segnata anche da una grave caduta di gruppo dopo appena cinque chilometri. Il sudafricano Louis Meintjes è stato costretto al ritiro e la corsa è stata neutralizzata per circa venti minuti.
Venti chilometri più tardi, il francese Romain Bardet è caduto nella discesa del primo colle di giornata ed anche lui è stato costretto ad abbandonare la corsa, riportando nel contempo una commozione cerebrale.
Domenica, la tappa 15 porterà i corridori da Les Gets a Saint-Gervais Mont-Blanc (179 km), con cinque salite e un arrivo in vetta. E senza dubbio un nuovo episodio della battaglia tra Vingegaard e Pogacar.
ORDINE D'ARRIVO
World Tour. 110. Tour de France. 14. tappa, Annemasse - Morzine (151,8 km): 1. Carlos Rodríguez (ESP) 3:58'45. 2. Tadej Pogacar (SLO) A 0'05. 3. Jonas Vingegaard (DEN) stesso tempo. 4. Adam Yates (GBR) a 0'10. 5. Sepp Kuss (USA) a 0'57. 6. Jai Hindley (AUS) a 1'46. 7. Felix Gall (AUT) s.t. 8. Pello Bilbao (ESP) a 3'19. 9. Simon Yates (GBR) a 3'21. 10. Guillaume Martin (FRA) a 5'57. Poi: 11. David Gaudu (FRA) s.t. 12. Thomas Pidcock (GBR) a 8'40. 50. Stefan Küng (SUI) a 28'55. 109. Silvan Dillier (SUI) a 37'01.
Generale (14/21): 1. Vingegaard (Jumbo-Visma) 57:47'28. 2. Pogacar a 0'10. 3. Rodríguez a 4'43. 4. Hindley a 4'44. 5. Adam Yates a 5'20. 6. Kuss a 8'15. 7. Simon Yates a 8'32. 8. Bilbao a 8'51. 9. Gall a 12'26. 10. Gaudu a 12'56. Poi: 53. Küng a 2:0107. 122. Dillier a 3:24'25.