C'è ancora mezza National League a pattinare sul filo del rasoio

Quanto spazio c’è sul filo di un rasoio? A tre settimane dalla fine della regular season, l’inseguimento ai pre-playoff vede coinvolte ancora sette squadre. Mezza National League. L’anno scorso, a sei giornate dal termine, ne erano rimaste solo due a contendersi l’ultimo posto nella «top 10»: Berna e Ambrì Piotta. Gli Orsi vantavano un margine di dieci punti. Clamorosamente, però, furono i leventinesi a centrare l’obiettivo vincendo sei partite di fila, compresi i due scontri diretti. Ecco perché nella capitale, nonostante il chiaro 4-2 di martedì alla Gottardo Arena e il +7 sull’undicesimo rango occupato dai biancoblù, non intendono cantare vittoria. Dal settimo posto del Berna al tredicesimo del Langnau, nessuno può sentirsi fuori pericolo. E nessuno è davvero spacciato. Delle tre escluse, una sarà inoltre costretta a disputare la serie di playout contro l’Ajoie. L’equilibrio portato all’estremo.
Lanciamo il volatone finale tastando il polso alle sette candidate, tra tendenze, calendari ed esplosive sfide dirette.
Berna, 46 partite/66 punti
Rispetto alla scorsa primavera, la squadra è cambiata talmente tanto che nemmeno il trauma della rimonta subita da parte dell’Ambrì Piotta dovrebbe far tremare i polsi di Simon Moser e compagni. Il Berna ha a disposizione sei partite, come il Kloten. Due in meno di Zugo e Losanna, una in meno di Lugano, Ambrì Piotta e Langnau. È difficile che gli Orsi si facciano superare da quattro avversarie in così poco tempo. La prestazione di martedì in Leventina, inoltre, parla di una squadra in salute dopo un mese di gennaio disastroso. I ragazzi di Toni Söderholm torneranno in pista venerdì a Ginevra, mentre domenica ospiteranno il Lugano. Un altro scontro diretto è previsto soltanto alla penultima giornata, a Langnau. Prima i bernesi renderanno visita al Rapperswil e ospiteranno l’Ajoie. Gli Orsi chiuderanno la regular season a Zurigo. Sarà solo una gara di preparazione ai pre-playoff?
Zugo, 44 partite/64 punti
Lo Zugo ha tutto per qualificarsi senza più soffrire. L’altro ieri, battendo l’Ajoie, ha interrotto quella serie di quattro k.o. che lo aveva risucchiato nel vortice infernale. La squadra di Dan Tangnes giocherà in casa cinque delle otto gare rimaste. Indicativo sarà il prossimo trittico, tutto all’insegna degli scontri diretti: Langnau in trasferta venerdì, Kloten in casa sabato e di nuovo Tigers mercoledì alla Bossard Arena. In seguito, i campioni svizzeri affronteranno quattro avversarie della «top 6» (Bienne, Zurigo, Friburgo e Ginevra), per poi chiudere a Losanna in quella che potrebbe già essere una gara superflua.
Kloten, 46 partite/64 punti
Il 21 gennaio, dopo aver conquistato quattro punti nel «back to back» con l’Ambrì Piotta, gli aviatori sembravano aver ipotecato i pre-playoff. Poi hanno perso cinque partite di fila, candidandosi alle vacanze anticipate. A cavallo della pausa per le nazionali, però, il Kloten è riuscito a battere Berna e Friburgo, tenendo la testa a galla. Agli zurighesi restano ancora sei partite: tre delle prossime quattro (Zugo, Bienne, Losanna e Langnau) saranno sfide dirette forse già decisive. Gli ultimi due impegni saranno in casa con il Rapperswil e in trasferta a Davos.
Lugano, 45 partite/61 punti
I bianconeri si avvicinano a un weekend cruciale. Dopo aver perso lo scontro diretto di Losanna, sabato non potranno sbagliare alla Cornèr Arena contro il Langnau. Domenica, Arcobello e compagni dovranno poi fare di tutto per tornare da Berna con qualche punto in tasca e lanciare al meglio l’ultimo sprint. Nelle tre partite seguenti, la squadra di Luca Gianinazzi affronterà tre «top 6»: Rapperswil in trasferta, Ginevra in casa, Davos in trasferta. Da brividi il derby del 2 marzo alla Gottardo Arena, alla penultima giornata. Il Lugano chiuderà davanti al suo pubblico contro il Bienne. Ricordiamo che avendo perso tre volte su quattro contro il Kloten, i bianconeri dovranno fare almeno un punto in più degli aviatori per precederli in classifica.
Ambrì, 45 partite/59 punti
Ai biancoblù restano soltanto due scontri diretti: il già citato derby casalingo alla penultima giornata e la trasferta di Losanna a quattro turni dalla fine. Venerdì i leventinesi accoglieranno il Friburgo, mentre sabato saranno di scena a Bienne. In calendario anche due sfide con il Davos, prima e dopo la trasferta di Losanna. I biancoblù chiuderanno a Rapperswil. Proprio contro i Lakers, all’ultima giornata dello scorso campionato, arrivarono i tre punti decisivi per la qualificazione ai pre-playoff. Un buon presagio?
Losanna, 44 partite/57 punti
I vodesi hanno vinto sei delle ultime sette partite, specializzandosi in scontri diretti. Hanno infatti battuto Langnau (due volte), Berna e Lugano. Ne avranno a disposizione ancora due, uno dietro l’altro, il 24 febbraio a Kloten e due giorni dopo in casa con l’Ambrì Piotta. Prima, però, il Losanna è atteso da due incandescenti derby romandi (venerdì a Malley con il Ginevra, sabato a Friburgo) e dalla trasferta di Davos. Chiusura con un trittico da «top 6»: in casa con il Rapperswil, a Bienne e ancora in casa con lo Zugo.
Langnau, 45 partite/57 punti
Martedì, battendo il Rapperswil, i Tigers hanno interrotto quella serie di quattro sconfitte che sembrava averli tagliati fuori dai giochi. In realtà, pur essendo tredicesimo, il Langnau ha ancora tanto nelle sue mani, con cinque scontri diretti a disposizione e una trasferta nel Giura. Molto si deciderà tra venerdì e sabato, in casa con lo Zugo e a Lugano. Seguiranno le trasferte di Zugo e Porrentruy, gli impegni interni con Kloten e Berna e la chiusura a Friburgo. Con l’obiettivo secondario di evitare i playout.