Ambrì Piotta

Cereda, dieci pietre miliari sulla via del record

Venerdì il ticinese diventerà l’allenatore più longevo nella storia del club leventinese con 297 partite di campionato – Riviviamo il suo percorso attraverso alcune tappe indimenticabili
© KEYSTONE/PATRICK B. KRAEMER
Fernando Lavezzo
17.11.2022 09:30

«Le avversità fanno sì che alcuni uomini si infrangano; e che altri infrangano dei record». L’aforisma di William Arthur Ward, autore americano, sembra scritto apposta per Luca Cereda. Venerdì sera alla Gottardo Arena, in uno dei momenti più complicati della sua carriera di allenatore, il 41.enne di Sementina stabilirà il nuovo primato di partite in campionato sulla panchina leventinese: 297, una in più di Serge Pelletier. Uno stimolo supplementare per battere il Kloten e interrompere la serie di 8 sconfitte consecutive. Per rendere omaggio al «Cere», abbiamo provato a individuare le 10 gare più significative da lui vissute alla transenna.

2 dicembre 2008 - Il vero esordio

© Keystone
© Keystone

Molti pensano che il conteggio di queste 297 partite sia iniziato nella stagione 2017-18, con il nuovo corso targato Duca-Cereda. Non è così. Le prime tre panchine del «Cere» risalgono infatti a 14 anni fa, quando – appena 27.enne – guidò la squadra al posto di John Harrington, rientrato in Nordamerica per assistere la moglie malata. Il vero esordio è quindi datato 2 dicembre 2008. L’Ambrì, ultimo in classifica, perse 9-2 a Berna.

8 settembre 2017 - Un nuovo inizio

© CdT/Archivio
© CdT/Archivio

Scelto dal nuovo ds Paolo Duca per rilanciare l’Ambrì dopo anni difficili, il «Cere» entra in carica nell’estate del 2017. Il suo esordio ufficiale è da sogno: vittoria per 4 a 3 in un derby alla Cornèr Arena con doppiette di Emmerton e D’Agostini.

16 settembre 2017 - Festa casalinga

© Keystone
© Keystone

Al debutto vincente nel derby, seguono tre sconfitte: una alla Valascia e due in trasferta. Per il primo successo di Cereda nella pista che lo ha visto crescere – prima come giocatore e poi come allenatore del settore giovanile –, si deve attendere il 16 settembre: 5 a 3 sul Langnau di Ehlers, uno dei colleghi più stimati da Luca.

5 aprile 2018 - Benedetta salvezza

© Keystone
© Keystone

Negli incubi leventinesi, il 5 aprile è storicamente legato alla finale del 1999 persa contro il Lugano. Il 5 aprile del 2018, però, Luca Cereda raggiunge il suo primo grande obiettivo da allenatore biancoblù. Battendo 2-1 il Kloten in gara-5 della finale playout, il suo Ambrì si assicura una salvezza per nulla scontata. Basti dire che venti giorni più tardi gli aviatori perderanno lo spareggio con il Rapperswil, retrocedendo.

4 marzo 2019 - Biglietto per l’Europa

© Keystone
© Keystone

Nell’ultima giornata dell’esaltante regular season 2018-19, l’Ambrì Piotta batte 4-3 il Rapperswil garantendosi il quinto posto, sinonimo di qualificazione alla Champions. È il miglior risultato dal 2002. Per la prima volta dal 1999, inoltre, i biancoblù chiudono davanti ai rivali del Lugano, settimi.

16 marzo 2019 - Un urlo da playoff

Il quinto posto regala all’Ambrì Piotta un avversario ostile per i quarti di finale: la bestia nera Bienne. I leventinesi perdono le prime tre sfide, ma in gara-4 trovano una vittoria che nei playoff mancava da tredici anni. Decisiva la rete di Fora al 53’. Tre giorni dopo i leventinesi escono sconfitti dalla Tissot Arena, salutando il campionato e Kubalik, destinato ad altri palcoscenici.

5 aprile 2021 - Valascia addio

© Keystone
© Keystone

Nella stagione 2019-20, interrotta per pandemia al termine della regular season, Luca Cereda vive emozioni intense tra Champions e Spengler, due tornei che però non contano nel record delle 297 panchine. Saltiamo allora all’ultima giornata del campionato 2020-21, anch’esso condizionato dal coronavirus. L’Ambrì ci arriva senza obiettivi, già sicuro di chiudere penultimo, fuori dai pre-playoff. Prima delle vacanze, però, bisogna dire addio alla Valascia in un altro 5 aprile denso di emozioni e lacrime. Senza pubblico, il Friburgo si impone 3 a 2. L’ultimo gol nella storia della vecchia pista lo segna Marchon. L’ultimo sigillo leventinese è invece di Noele Trisconi, uno dei fedelissimi di Cereda. Nonostante tutto, una serata da ricordare.

11 settembre 2021 - Una nuova casa

© Keystone
© Keystone

Alla seconda giornata del campionato 2021-22, 24 ore dopo aver sbancato l’Hallenstadion, l’HCAP vive una delle notti più belle e significative della sua storia: il debutto nella nuova Gottardo Arena. L’avversario è ancora il Friburgo, ma stavolta la festa è perfetta: finisce 6 a 2, con la rete di Kneubühler e la doppietta di Kozun arrivate già nei primi 9 minuti. Per Cereda e per il popolo biancoblù è un sabato da pelle d’oca, in un’atmosfera incredibile.

5 marzo 2022 - Caccia all’orso

© Keystone
© Keystone

Reduce da sei sconfitte di fila, l’Ambrì sembra ormai tagliato fuori dai pre-playoff. A sei giornate dal termine, i punti di distacco sul Berna sono ben 10. Luca Cereda, però, ci crede. Il calendario offre ancora due scontri diretti con gli Orsi. Il primo, il 5 marzo, lo vince l’Ambrì ai rigori. Non sembra sufficiente, ma in Leventina non vogliono mollare. Dopo aver battuto anche il Friburgo, il 9 marzo i biancoblù espugnano la capitale per 5 a 1.

14 marzo 2022 - Rimonta storica

© Keystone
© Keystone

Il Berna trema, l’Ambrì vince anche le ultime tre partite. Il 14 marzo è festa grande: 6-2 al Rappi e pre-playoff blindati.

In questo articolo: