Canottaggio

Chiara Cantoni sul tetto d’Europa con il doppio Under 23

La vogatrice del CC Lugano si è imposta a Ioannina con l’argoviese Olivia Nacht
Chiara Cantoni e Olivia Nacht. (Foto Club Canottieri Lugano)
Americo Bottani
08.09.2019 21:26

Giornata storica per il canottaggio elvetico. Sul lago Pamvotida la Svizzera ha saputo portare in medaglia tutti i sette equipaggi presenti agli Europei avvalorati dalla presenza di ben 479 equipaggi in rappresentanza di 30 nazioni. Il bottino parla di 2 medaglie d’oro, 1 d’argento e 3 di bronzo. Un bilancio che va ben al di là delle previsioni della vigilia. Nel doppio pesi leggeri femminile, il titolo è andato all’armo formato da Chiara Cantoni (CC Lugano) e dall’argoviese Olivia Nacht, reduce dal quinto rango ottenuto nel singolo ai Mondiali di Sarasota. Una gara senza storia. Le due rossocrociate, partite di gran carriera, hanno poi saputo mantenere un comodo vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Al secondo posto, staccata di oltre 3” troviamo la Germania, bronzo per la Grecia. Un titolo che rappresenta una prima in assoluto nella storia del remo cantonale. Felicissima la Cantoni: «Già nell’eliminatoria avevo avvertito ottime sensazioni. Nella finale, tutto è filato via liscio, grazie anche al feeling che si è creato con la mia compagna». Medaglia d’oro anche per Eline Rol. La ginevrina non ha mai avuto tentennamenti. Ha saputo impostare la gara con intelligenza con un occhio di riguardo verso la britannica Susanna Duncan, recente vincitrice del titolo mondiale in Florida. A metà percorso 1”55 dividevano le due contendenti, che si riduceva a soli 14/100 sul traguardo. Bronzo per la rumena Elena-Julian Mihai. Per la Rol, si tratta del secondo oro dopo quello conquistato ai Mondiali di Sarasota nel doppio in compagnia di Sofia Meakin. Argento per l’altro singolista leggero, Matthias Fernandez. Il titolo è andato al ceco Jan Cincibuch, bronzo per l’azzurro Patrick Rocek. Una medaglia di bronzo per un altro canottiere luganese, Filippo Ammirati, seconda voga del 4 con timoniere. Gara stupenda, entusiasmante, dominata da Romania e Bielorussia. Un terzo posto conquistato con grande determinazione che il luganese ha voluto dedicare alla sua allenatrice, Paola Grizzetti: «Senza di lei non sarei mai arrivato a tanto» è stato il commento del possente atleta luganese. Le altre tre medaglie di bronzo rossocrociate sono state conquistate dal 4 senza guidato dal bernese Nils Schneider e dal doppio di Scott Bärlocher e Kai Schätzle in campo maschile e dal 4 di coppia femminile di Lisa Lötscher, Andrea Fürholz, Fabienne Schweizer e Jana Nussbaumer.