Con l'Union Saint-Gilloise ma nello stadio dell'Anderlecht

Non solo il Lugano sarà costretto a rinunciare al proprio stadio, nell'ambito dei playoff di Europa League. Se la sfida casalinga dei bianconeri verrà disputata a Ginevra (il 31 agosto), quella dell'avversario designato - la Royale Union Saint-Gilloise - si giocherà nell'impianto dell'Anderlecht. Il 24. A confermarcelo, a poche ore dal sorteggio di Nyon, è il Chief Operating Officer bianconero Michele Campana. «Anche se a differenza nostra, la trasferta dell'Union sarà minima» osserva correttamente il dirigente ticinese. Già, si rimarrà a Bruxelles, a nemmeno 4 chilometri dallo Stade Joseph Marien, impianto storico dell'Union Saint-Gilloise che come Cornaredo non è ritenuto adatto per le competizioni continentali. «Il match - sottolinea Campana - è in programma nello stadio dei rivali storici, quindi è lecito attendersi un dispositivo di sicurezza di un certo livello. Detto questo, i tifosi del club belga sono molto corretti. Non dovrebbero esserci problemi di sorta». Nemmeno per i tifosi che dal Ticino decideranno di affrontare la trasferta. «Bruxelles è collegata alla perfezione con il resto d'Europa. Nel nostro caso sia con Zurigo, sia con Milano. Anche per questa ragione non proporremo pacchetti speciali. La priorità va data alla squadra, alla quale si cercherà di mettere a disposizione un volo charter. Non a tutti i costi, dal momento che il mercato, nel settore, è folle. La centralità della meta, nell'Unione europea, dovrebbe comunque rendere fattibile l'operazione. Per quanto riguarda il ritorno a Ginevra, invece, cercheremo di agevolare il viaggio dei sostenitori bianconeri sulle rive del Lemano. Verosimilmente quello in pullman».