Coppa delle nazioni per la «Next Gen»

Beatrice Ottaviani dirigerà la nuova Longines EEF Series, un nuovo circuito europeo di Coppa delle nazioni, la cui gestione è stata affidata alla società luganese ALCOR Consulting Sagl. L’accordo è stato firmato martedì proprio a Lugano dall’olandese Theo Ploegmakers, presidente della Federazione equestre europea.
«La EEF, fondata nl 2010 e con sede a Bruxelles, in Belgio, rappresenta l’80% dello sport equestre mondiale ed è portavoce di 44 delle 33 federazioni nazionali riconosciute dalla FEI (Federazione equestre internazionale. Con l’avvio della stagione agonistica 2020 la EEF ha quindi realizzato un ambizioso progetto, che prevede lo svolgersi di 11 tappe di Coppe delle Nazioni», ha spiegato Beatrice Ottaviani, che nonostante la giovane età vanta già un’ottima esperienza grazie alla sua grande passione per gli sport equestri ed ai ruoli che da anni riveste nelle principali competizioni internazionali di salto ostacoli, a incominciare dalla direzione sportiva per i concorsi di Valencia e St. Tropez.
Figlia d’arte
Per la cronaca, Beatrice è figlia d’arte. La madre, Eleonora Ottaviani, è stata per più di un decennio presidente del Circolo ippico di Lugano all’epoca dell’organizzazione dei grandi concorsi internazionali. Tra i molteplici incarichi assunti da Eleonora ricordiamo la direzione dei Giochi equestri mondiali (WEG) a Roma e di diversi concorsi internazionali di grande prestigio. Da un ventennio è pure direttrice del Club internazionale del cavalieri (International jumping riders club).
Ottime opportunità
Quali le prime impressioni trasmesse dal presidente Theo Ploegmakers? «Questo nuovo circuito offrirà ottime opportunità alle nuove generazioni di cavalieri e a tutti i professionisti del nostro sport. Il progetto è ambizioso e coinvolge tutto il comparto equestre di settore con l’obiettivo di migliorare gli aspetti organizzativi, dalla logistica alle relazioni con i media. Particolare attenzione sarà riservata all’aspetto tecnico dello sport con priorità ai valori del fair-play e al benessere dei cavalli».
Per realizzare il progetto sono stati coinvolti tecnici competenti ed esperti che seguiranno le nuove generazioni. Tra questi spiccano i nomi di Santiago Varela e Louis Konicks, che seguiranno nella formazione dieci dei migliori costruttori di percorsi della nuova generazione.