Atletica

Ditaji Kambundji: «Sono campionessa del mondo, è incredibile»

L'elvetica, 23 anni, non riesce quasi a trovare le parole dopo l'exploit sui 100 metri ostacoli ai Mondiali di Tokyo: «C'era la mia famiglia qui, è speciale»
©MICHAEL BUHOLZER
Red. Online
15.09.2025 19:16

Gioia. E sorpresa. Ditaji Kambundji, 23 anni, poco dopo aver dominato i 100 metri ostacoli ai Mondiali di Tokyo, era al settimo cielo. Logico, comprensibile anche. L'atleta svizzera, beh, ha faticato a trovare le parole per descrivere il suo exploit. D'altro canto, prima della rassegna iridata vantava «appena» la tredicesima miglior performance mondiale. E invece, l'elvetica si è messa al collo la medaglia d'oro. Ritoccando, e pure di molto, il suo record svizzero, abbassato a 12''24 da 12''40. 

«Potete capire dalla mia espressione quanto fossi felice di aver vinto, una volta tagliato il traguardo» ha detto. «Sapevo di esserne capace, ma sì, ero sorpresa del risultato perché sapevo, al contempo, che tutte le mie avversarie erano in grado di puntare all'oro». E ancora: «È incredibile poter dire che sono campionessa del mondo. La mia famiglia è qui, in Giappone: mia mamma, mio papà e mia zia. È davvero formidabile condividere tutto questo con loro».

Tokyo, d'altronde, è un luogo che la famiglia Kambundji conosce piuttosto bene. Quattro anni fa, alle Olimpiadi, se è vero che Ditaji era stata eliminata nelle batterie è altrettanto vero che sua sorella, Mujinga, di dieci anni più anziana e attualmente incinta, aveva disputato tre finali: 100, 200 e 4x100 metri. «I ricordi di Tokyo rimarranno per sempre nella memoria della mia famiglia. Ho pensato molto a mia sorella in questi giorni. So che è felice per me. Porto a casa qualcosa di incredibile».