Fisco

Domanda di assistenza in Svizzera per il calciatore Diego Costa

Lo si evince dall’avviso pubblicato oggi sul Foglio federale dall’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) che dà al giocatore la possibilità di farsi avanti indicando un indirizzo nel territorio svizzero
© AP Photo/Manu Fernandez
Ats
16.07.2021 17:57

L’ex giocatore dell’Atletico Madrid e del Chelsea, Diego Da Silva Costa, nato in Brasile il 7 ottobre 1988 ma naturalizzato spagnolo, è finito nel mirino del fisco del suo Paese d’adozione.

Lo si evince dall’avviso pubblicato oggi sul Foglio federale dall’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) che dà al giocatore la possibilità di farsi avanti indicando un indirizzo in Svizzera, o di una persona che lo rappresenti, affinché possa far valere il suo diritto di essere ascoltato.

Nel Foglio federale l’AFC non precisa le ragioni della richiesta d’assistenza amministrativa. Può trattarsi di un caso di frode o evasione fiscale, ma anche semplicemente di una questione di doppia imposizione di reddito o patrimonio.

Un anno fa Diego Costa è stato condannato a sei mesi di reclusione - che non deve scontare - dalla giustizia iberica per non aver dichiarato al fisco il ricavi ottenuti dalla cessione dei suoi diritti di immagine alla squadra londinese di Premier League, Chelsea. L’atleta ha patteggiato il pagamento di una multa di 36 mila euro, che si aggiungono agli oltre 500 mila che deve restituire al fisco spagnolo: tale somma è dovuta per il suo passaggio nel 2014 alla compagnie londinese.