Calcio

Aggredito Pablo Bentancur!

È successo martedì durante una seduta di Comitato dell'Associazione: parla Brenno Martignoni (FOTO)
L.S.
06.09.2024 15:50

 

La notizia è di quelle che non ti aspetti, seppure in un clima non proprio semplice che si respira di questi tempi a Bellinzona.
Pablo Bentancur è stato aggredito! Sì, ma da chi? E perché?
Tutto è successo martedì sera, ossia tre giorni fa, durante una seduta di comitato del settore giovanile.
Un crescendo tra Pablo Bentancur e un membro di comitato, un avvocato che fa anche parte dei Boys del Bellinzona, la frangia di tifosi che da tempo contesta la famiglia Bentancur, fa sferrare -a quanto sembra- almeno un pugno al viso del dirigente granata.

Colpito al volto, Pablo Bentancur è costretto ad andare al pronto soccorso e restarci sino alle 3 del mattino: inabilità al lavoro al 100 per cento per una settimana. L’episodio, si verrà poi a sapere, non è isolato. Ve n’è stato un altro, a fine luglio, quando Pablo Bentancur ebbe una discussione sul campo, davanti alla squadra che si stava allenando, con un dipendente del Comune. Il motivo? Sembrerebbe in tema utilizzo dei campi.
Insomma, che tra il Comune e la società non ci sia grande affiatamento, sembra piuttosto evidente.

L’AC Bellinzona si lamenta dello stato dei terreni da gioco, della preferenza data all’atletica (i ragazzi in questi giorni hanno dovuto svuotare “manu militari” i loro armadietti per far spazio agli atleti del meeting) e di uno stadio che ha già suscitato le critiche della stessa Swiss Football League.

Brenno Martignoni Polti presidente dell’AC Bellinzona, era presente sia all’episodio di fine luglio, sia alla seduta di comitato di tre giorni fa.
Presidente, cos`è realmente accaduto?
“A luglio, si è trattata dell’ennesima dinamica legata all’uso dei campi tra la prima squadra e l’ente sport della Città. Sui particolari non mi esprimo, essendo la questione, da quanto mi si dice, “sub iudice”.
E martedi invece?
“Anzitutto, le due cose non sono collegate. Nell’ambito del Comitato giovanile (l'Associazione tanto per intenderci...), l’idea era di trovare una forma di “convivenza” con i Boys. Purtroppo, l’ evenienza è sfociata in violenza. Con le dinamiche che -credo- saranno accertate in sede giudiziaria.
Insomma, la cosa è grave e rischia di esacerbare ulteriormente gli animi:
“Peccato. Tuttavia, siamo di fronte a scontri tra enti e non fra persone. La situazione rischia di ulteriormente esarcerbarsi e far perdere di vista i bellissimi risultati in campo. Ecco perché mi sento particolarmente coinvolto e perché ritengo che bisogna trovare sbocchi risolutivi al più presto.”
Bisognerà cercare di risolverla presto o tardi, no?
“Certamente farò di tutto perché ci si arrivi prestissimo.”