Anche Zeidler applaude l'Arbedo/Castione

Aveva ragione Fabio Savioni nel
dire che martedì sera sarebbe stata una festa. Quasi millecinquecento
spettatori (1369 i paganti) hanno lasciato lo stadio contenti di avere
assistito a una bella partita. Tutta Arbedo non ha smesso di tifare i propri
beniamini, diversa gente è arrivata anche dalle Valli (soprattutto Mesolcina e
Calanca dove il presidente e qualche giocatore risiedono) anche dopo il
triplice fischio finale di Gianforte. Partita, è da sottolineare, giocata con
grande fair play. A festeggiare non sono stati soltanto i biancoverdi del San
Gallo (arrivati con un seguito di 300 tifosi) ma anche i rossoblù di
Arbedo-Castione per i quali l’emozione è stata incontenibile: “È una
soddisfazione enorme per noi tutti – dichiara il lostallese Roberto
Decristophoris - una cosa che capita solo una volta nella vita. Siamo partiti
con tanta voglia di fare bene, abbiamo tenuto per 40 minuti, peccato che non
siamo riusciti a restare sullo 0-0 sino alla pausa. Poi è finita come è finita
(0-5) però è stato bellissimo giocare davanti a così tanto pubblico”.
Chi non
si sarebbe emozionato davanti a una simile platea? “Sono contentissimo per i
ragazzi, naturalmente speravamo in un altro risultato, ci siamo coperti molto
bene prima di subire due reti (0-1 di Guidotti al 38’). Alla distanza si è
vista la differenza (6 categorie!) però va bene anche così. Ammetto che da ex
granata tornando in questo stadio mi è venuta la pelle d’oca”. Sono parole
appropriate ed affettuose che Aleksandar Djuric (al secondo anno da allenatore
dopo i tre da giocatore) rivolge ai suoi e col pensiero all’ACB con cui ha
giocato 4 anni. Sul fronte sangallese abbiamo notato un entusiasmo per certi
versi smisurato. La terza forza di Super League ha maledettamente faticato a ingranare.
Lo riconoscono anche Matthias Hüppi e Peter Zeidler (da sin. nella foto Enla). Il presidente: “Il primo
tempo non è stato facile per noi. Era molto importante segnare un gol, ce
l’abbiamo fatta a due riprese. Grande rispetto per l’Arbedo, è una bella
squadra. La partita è stata molto corretta, siamo felici. Il prossimo
avversario di coppa? Magari il Lugano (Ride!). Zeidler è chiamato il
‘professore’, ha insegnato per 20 anni al liceo e all’Uni: “Non direi che è
stata una partita facile per noi, loro erano bene organizzati. Ci abbiamo
impiegato 40 minuti per segnare il primo gol, devo fare i complimenti
all’Arbedo. Li faccio volentieri anche ai miei che soprattutto nella ripresa
sono riusciti a ’focalizzare’ il gioco restando sempre concentrati. Sabato
andiamo a Sion non sappiamo se Balottelli è sospeso… (ci sta anche qui una
bella risata!)".