Anthony Taylor minacciato di morte

Anthony Taylor non smette di fare discutere e di scatenare polemiche. L'inglese è l'incubo di Mourinho dopo il famoso Siviglia-Roma, secondo il portoghese era “una maledetta disgrazia”. Il giorno dopo fu aggredito in aeroporto dai tifosi, mentre era con la sua famiglia. È ricordato in Germania per il rigore non fischiato contro la Spagna ai recenti Europei, giudicò involontario il tocco di mano di Cucurella. L'organismo arbitrale lo ha fermato. Nell'ultimo turno, dirigeva l'incontro tra il Bournemouth e il Chelsea, ha estratto ben 16 cartellini tra campo e panchina. Si tratta di record per la Lega inglese. Le contestazioni nel post-gara non sono mancate, in merito alla gestione ritenuta non serena. I social si sono immancabilmente scatenati. E la degenerazione è arrivata puntuale e non poteva essere altrimenti. Ecco una valanga di insulti, senza limiti e ritegno. Questi alcuni messaggi: “Bisogna ucciderlo, non sto scherzando”; “Troverò la tua famiglia”; “Lapidate questo figlio di p...”. Taylor ha 45 anni, ha naturalmente ricevuto tutta la solidarietà del PGMOL. Ma i dirigenti arbitrali gli concedono una strategica e diplomatica pausa. Non arbitrerà, hanno deciso un passaggio strategico: dal campo alla panchina, sarà infatti il quarto uomo, sia sabato che domenica. Si tratta di stemperare le tensioni e il crescente clima di autentico 'odio' che si sta riversando sullo sfortunato fischietto.
(Foto Keystone)