Basilea, sarà un'estate di fuoco

È stato un giocatore del FC Zurigo dal 2004 al 2010 e da una settimana, Daniel Stucki (42 anni) è il nuovo direttore sportivo del Basilea.
Dopo una stagione a dir poco difficile, ora tutti lo attendono al varco. Saprà far risorgere i renani? Ma soprattutto, quale sarà veramente il peso che potrà avere all'interno del club?
Al Blick, Stucki ha voluto ribadire il suo ruolo: "Non sono semplicemente il portavoce di David Degen". Insomma, vuole contare e poter decidere.
La commissione sportiva, creata lo scorso autunno dopo la partenza del responsabile dello sport Heiko Vogel, esiste ancora. Oltre a Stucki, ne fanno parte Martin Andermatt, Ruedi Zbinden, Valentin Stocker e i due membri del consiglio di amministrazione David Degen e Andreas Rey.

Stucki è davvero più che il volto di questa commissione sportiva? Lui stesso è convinto di sì. "Non sarebbe bello se non avessi un peso maggiore di quello che avevo prima come responsabile dei giovani talenti". Nel suo ruolo, fungerà da collegamento tra la commissione sportiva e la squadra e sarà il primo punto di contatto per allenatori e giocatori.

Stucki non ha ancora acquisito molta esperienza nel mondo del calcio dopo la sua carriera attiva. Ha lavorato come agente di polizia per dieci anni ed è stato responsabile della pianificazione operativa presso la polizia cantonale di Basilea. È entrato nel Basilea solo nell'estate del 2020. Inizialmente come responsabile del back office, prima che David Degen lo nominasse nuovo responsabile dei giovani talenti un anno fa. 
"Conosco il settore. Ho già firmato contratti con giovani giocatori e lavorato con consulenti. Non ci sarà molto di nuovo per me", dice Stucki. "Sono solo il volume e la pressione che mi impongo a rappresentare una sfida".

Il suo battesimo del fuoco è già iniziato e la pianificazione della squadra per la nuova stagione è in pieno svolgimento. "Abbiamo imparato da questa stagione. Vogliamo lavorare in modo più sostenibile", afferma Stucki. Tuttavia, poiché la prossima stagione il Basilea non giocherà in Europa, si prospetta un'estate turbolenta per i trasferimenti. Numerosi giocatori dovranno lasciare il club. 

Marwin Hitz, 36 anni, resterà sicuramente. Stucki esclude di ingaggiare un nuovo numero uno. "Ha giocato una buona stagione. Non vedo quindi la necessità di intervenire", afferma chiaramente il direttore sportivo dell'FCB. Anche per l'attaccante Thierno Barry (21 anni) non c'è ancora una decisione. "Vogliamo tenerlo con noi".

"Il mio obiettivo è migliorare dal punto di vista sportivo", afferma Stucki. Ma se all'improvviso arrivassero offerte importanti per giocatori come Barry o Renato Veiga? David Degen non sarebbe certo contrario a una cessione. A quel punto, cosa dirà il nuovo direttore sportivo Stucki?
Insomma, sarà interessante seguire il mercato dei renani.

(Foto Keystone)