Basket

Basket svizzero, è tutto un cantiere

Serie A con nove squadre: al debutto vince Massagno e perde Lugano
Alessandro Tamburini
30.09.2024 07:23

Nella settimana che ha visto la posa della simbolica “prima pietra” (o siluro amarcord) del futuro palazzetto del basket luganese, la stagione della pallacanestro svizzera è iniziata tra mille incognite. La prima riguarda un campionato a sole 9 squadre, dispari, con l’assenza del Vevey che in pochi anni ha nuovamente accumulato debiti a cinque “zeri” importanti. I vodesi hanno fatto ricorso al TAS, ma intanto il campionato svizzero è iniziato col Segretario Generale di Swiss Basketball Erik Lehmann che assicura, “se Vevey fosse reintegrato” per i calendari abbiamo pronto un piano B. Sperando che il TAS non decida tra mesi, falsando un campionato che già nasce stortignaccolo.

Andrea Siviero (nella foto Keystone), il Presidente ticinese di Swiss Basketball, inizia il suo primo mandato in un caos entropico, dove c’è di tutto e di più nel mondo della pallacanestro dissestata di serie A. Neuchâtel inizia con due stranieri, e batte Monthey alla Reposieux vallesana. Mentre Friborgo (favorita ad inizio anno con Ginevra) ha una squadra che per soli 6 punti non ha battuto il Benfica e staccato il biglietto per la Champions League. Due mondi opposti da far convivere con la sempre assurda scelta di permettere 4 stranieri sul foglio partita ma soli 3 contemporaneamente in campo. Alla faccia dei costi e delle società che ogni anno (vedi 12 mesi orsono Boncourt e Swiss Central) scelgono di scendere di categoria. Ed allora? Avanti così come se nulla fosse, con i 4 stranieri ed un campionato sempre più povero ed impopolare?

Intanto il campionato è iniziato, con le ticinesi con soli 3 stranieri. Massagno (con un grande Elijah Morgan, 35 punti) ha vinto con qualche sudore freddo di troppo contro il Pully-Losanna privo di Dequan Morris. I vodesi di Jamal George (fratellino di Kyshawn draftato in estate nella NBA) potrebbero essere la sorpresa del campionato. A discapito anche di un Lugano che è partito male in tutti i sensi. A Basilea, contro una diretta rivale per i playoff, i bianconeri sono andati sotto 10-0 dopo 4’11”. Dopo aver toccato anche -17, i Tigers hanno provato invano la rimonta. È solo l’inizio. Ed è tutto un cantiere…