Besiktas troppo forte

Davanti a un
avversario così c’è veramente poco da fare e soprattutto c'è da togliersi il cappello. Il Besiktas, davanti a un pubblico a dir poco trascinante, si è dimostrato più
forte, sia dal punto di vista tecnico che fisico.
Il Lugano per un’ora ha tenuto come ha potuto, difendendo e cercando di non
perdere mai la bussola, nonostante un primo tempo veramente difficile. In gol
con Immobile, lesto a riprendere di testa una deviazione coi pugni di Saipi (tiro
deviato precedentemente dalla testa di Vladi), i turchi sono andati più volte
vicini al raddoppio, ma il portiere del Lugano è stato bravo a dire sempre no.
Nella ripresa la partita sembrava diversa, con il Lugano addirittura capace di
andare in gol con Vladi, su assist di Aliseda, dopo un lancio illuminante di
Mai.
Un gol che però ha svegliato i padroni di casa, che dopo il raddoppio di Gedson
Fernandes, su una magìa di Rafa Silva, hanno segnato anche il terzo con lo
stesso portoghese in contropiede.
A quel punto il Lugano ha mollato e i turchi hanno approfittato per segnare
ancora il quarto gol con Immobile, poi uscito tra gli applausi e il quinto nei minuti di recupero con Ucan.
Cosa dire dopo una partita del genere? Che questo Lugano, per forte e
attrezzato che sia per il nostro campionato, ha dei limiti tecnici ma
soprattutto fisici per questo livello europeo. Se pensiamo allo Young Boys di due giorni or sono, la differenza è evidente.
Ora però testa al campionato, in attesa domani del sorteggio di Conference
League.
Domenica a Cornaredo arriva il San Gallo che stasera ha vinto ai rigori contro il Trabzonspor e si è qualificato per la Conference League.
Saranno due squadre stanche dalle rispettive trasferte in Turchia, ma vincere a
questo punto è importante: per la Conference c’è tempo fino a ottobre, ora
tocca tornare alla vittoria in Super League.
(Foto
Keystone)