Caggiano porta tutti in fabbrica!

Sette anni dopo Paolo Tramezzani, è toccato ad Antonio
Caggiano.
Ricordate l’allenatore del FC Lugano, che nel marzo del 2017 portò i suoi giocatori in un’impresa di pittura
di a Davesco per “punizione"?
Ecco, il presidente del Paradiso, non contento dei risultati della sua squadra,
stamattina ha portato tutti in fabbrica. Anzi, per meglio dire, nella sua ditta.
Per vedere come si lavora, come fatica veramente chi non è privilegiato giocando
a calcio.
Appuntamento alle ore 7 alla New Job di Barbengo: tutti convocati, giocatori e
staff tecnico. Nessuno escluso, nemmeno l’allenatore Sannino.
Il presidente, si dice, ha voluto mostrare ai suoi giocatori come vive chi si
sveglia presto la mattina, chi fatica in una fabbrica (in questo caso parliamo
di una impresa di costruzioni) e non lavora, parole sue, “due ore al giorno”.
Un colloquio franco, aperto, con un’analisi sincera e forte su ciò che è
successo finora in campionato.
Il Paradiso, dati alla mano, non è più la squadra della scorsa stagione.
Mancano i risultati, nonostante gli sforzi della proprietà.
Il presidente avrebbe usato i termini “passione” e “voglia”, cose che forse in
questo momento, a suo dire, mancano a questa squadra.
Una delegazione dei giocatori è rimasta a lungo con il presidente, mentre l’altra
è poi andata al campo per allenarsi. C’è stato un ulteriore chiarimento, con Caggiano,
che alla fine sarebbe rimasto soddisfatto del colloquio voluto.
Ora bisognerà capire se questo faccia a faccia porterà a qualche risultato. Lo
vedremo già sabato in casa contro il Delémont.
(Foto Zocchetti)